L’apertura di una nuova casa editrice è già una notizia. Se poi quella casa editrice nasce nel periodo di grave crisi del mondo del libro – pandemia Covid-19 a parte – ecco allora sorgere il presentimento che sia una pessima idea. Un po’ per scaramanzia e con una buona dose di autoironia, perché allora non chiamare un neonato progetto editoriale proprio “Pessime idee”

Prima ancora dello scoppio dell’emergenza sanitaria, Sara del Sordo e Loris Dall’Acqua hanno scommesso sulla potenza della letteratura di qualità e sulla necessità di riscoprire messaggi positivi. E, a dispetto dell’aggravarsi della crisi legata al mondo del libro, hanno proseguito nel loro intento, dando il via alla nuova iniziativa editoriale.

I primi due romanzi saranno già in libreria a fine giugno: accanto a libri di puro intrattenimento, il catalogo di Pessime idee si arricchirà di storie vere di riscatto personale. Non importa se di narrativa italiana o straniera, da quale bacino culturale proverranno le voci narranti o da quale epoche storica: la buona letteratura non conosce confini e non ammette ‘distanziamenti’; la conditio sine qua non per la scelta è solo che siano opere di indubbio valore e che parlino di rinascita. 

Quella rinascita voluta strenuamente in situazioni di drammatica difficoltà, come nel caso del protagonista di L’ultimo detenuto di Anthony Hill (titolo originale The last convict, isbn 979-12-80016-03-4, 380 pp.), il primo libro in traduzione per la casa editrice in uscita a settembre 2020. Il romanzo storico del pluripremiato scrittore australiano racconta le esperienze di Samuel Speed, l’ultimo galeotto deportato nella colonia australiana dalla Gran Bretagna nel 1866. 

O come nel caso del protagonista di Romantica Marsiglia di Claude McKay (titolo originale Romance in Marseille, traduzione dall’inglese di Anna Mioni, isbn 979-12-80016-02-7, in uscita a ottobre 2020): ispirato a una storia vera, racconta la vita di Nelson Simeon Dede, un nigeriano che viveva nella comunità dei marinari e scaricatori di porto durante gli anni Venti.

Oltre alla narrativa straniera, nel catalogo di Pessime idee verrà dato spazio anche agli autori italiani, esordienti o già affermati. Le due uscite di narrativa italiana sono entrambe previste a fine giugno 2020: Nero Ferrarese di Lorenzo Mazzoni (isbn 979-12-80016-00-3, 224 pp.), è un noir con il già noto ispettore-anarchico Pietro Malatesta. Amor proprio è l’opera prima di Lucrezia Bottiglieri (isbn 979-12-80016-01-0, 320 pp.), un romanzo delicato sul rapporto genitoriale. 

AMOR PROPRIO

Amor proprio è un romanzo di formazione. La protagonista, Amelia, abbandonata dal padre all’età di due anni, riceverà, ormai adulta, una lettera proprio da quest’uomo: neanche una parola di pentimento o di scuse, ma solo un tentativo di spiegazione di aver fatto la scelta “giusta”. La ragazza verrà coinvolta dal padre in un viaggio intorno al mondo, viaggio che la guiderà a fare i conti con un passato lasciato per troppo tempo in sospeso.

Lucrezia Bottiglieri, scrittrice emergente,è psicologa specializzanda in psicoterapia. Lavora come psicologa clinica in studio privato e come terapista Aba presso un centro di neuropsichiatria. Dai suoi studi nasce Amor proprio, dalla spinta interiore di comprendere e comprendersi.