Il libro
Su Picasso si sono versati fiumi d’inchiostro. Ma fra tutte le testimonianze resta imprescindibile il libricino firmato dalla grandissima Gertrude Stein, protagonista del mondo dell’arte della Parigi delle Avanguardie. Pubblicato per la prima volta nel 1938 ed edito Adelphi, “Picasso” racconta l’evoluzione stilistica del pittore in tutte le sue fasi, che la Stein ha potuto osservare da vicino, nella convinzione che Pablo sia stato sin dall’inizio il grande genio che tutti riconoscono.
La mostra
Dal 17 febbraio 1917 , Pablo Picasso trascorse poco meno di otto settimane in Italia, in un viaggio che si sarebbe rivelato importantissimo per la sua formazione, portandolo in contatto con l’arte antica, rinascimentale e con i fermenti del Futurismo. Le Scuderie del Quirinale di Roma colgono l’occasione del centenario del suo Gran Tour per celebrare l’opera del pittore con una grande mostra intitolata “Pablo Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925“. Oltre cento opere per documentare l’indimenticabile produzione di Picasso seguita all’esperienza italiana.
Il viaggio
La mostra è una validissima ragione per organizzare un viaggio a Roma e soggiornare grazie a Guest to Guest in una bellissima casa romana, la stessa che avrete scambiato con la vostra. Ma il “gran tour” con Picasso continua a Malaga, in Andalusia (dove sempre visitando la piattaforma di Guest to Guest potrete realizzare un secondo scambio casa). Qui in Plaza de la Merced c’è la casa natale di Picasso, dove l’artista nacque il 25 ottobre 1881.Nella Piazza troverete una statua di bronzo rappresentante Picasso seduto su di una panchina, proprio ai piedi della sua prima abitazione, rimasta identica all’epoca e adibita oggi a casa-museo con tanto di collezione permanente.
