Se nel film “Pranzo di Pasqua” del 1962, Charlton Heston ritrovava i suoi poveri piccioni viaggiatori cucinati a puntino sulla tavola pasquale del padrone di casa che lo ospitava a Roma, oggi gli italiani sembrano avere le idee più chiare su cosa preparare per per festeggiare la Pasqua. Infatti, secondo una larga parte degli esperti in fatto di gusto e cucina, sarà la dieta mediterranea a monopolizzare le tavole del Belpaese con i piatti tipici della tradizione culinaria locale. Celebrata dalle più autorevoli testate internazionali come il New York Times, che l’ha definita un vero e proprio “Stile di vita, dove il cibo è una scusa per socializzare con amici e familiari”, la dieta mediterranea invaderà i piatti degli italiani con verdure, pesce, carne, uova e cereali. Il motivo di tale successo? Secondo gli esperti è dovuto all’attenzione sempre maggiore rivolta alla salute, al prezzo vantaggioso dei prodotti locali e alla riscoperta delle tradizioni culinarie.

E quando parliamo di tradizioni, il nostro pensiero torna al Piemonte, nelle Langhe: qui nascono le uve nebbiolo con le quali si producono i vini Barolo, e, fra le incantevoli colline langarole, a Gallo d’Alba, troviamo una delle distillerie più antiche delle Langhe: Montanaro. Qui, maestri d’alambicchi crearono la prima grappa monovitigno utilizzando vinacce di Nebbiolo da Barolo. E ancora oggi, dal 1885, ritroviamo nei distillati, quella sinfonia di gusto che nasce dalla tradizione, dall’esperienza e dalla passione.

Il menu per il pranzo di Pasqua che vi proponiamo è dedicato proprio all’uso della Grappa in cucina. Oltre agli abbinamenti dall’antipasto al dessert.

Si parte con APERITIVO 6 P.M.
Nasce da una ricetta segreta studiata e messa in pratica dal Mastro Distillatore che utilizza solo estratti vegetali quali la mela rossa, il ravanello, la ciliegia, la carota e la patata dolce. Mentre essenze di agrumi, erbe e aromi naturali, creano un gusto unico, perfetto per accompagnare…

Polpettine con ceci e pinoli

Ingredienti per 4 persone:

4 cipollotti,
80 g di pinoli,
250 g di ceci lessati,
1 uovo,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
2-3 cucchiai di pangrattato più altri 2 per l’impanatura,
olio extravergine d’oliva,
sale

Preparazione

Mondare i cipollotti conservando parte delle sommità verdi, affettarli e metterli in una padella con 2-3 cucchiai d’olio e i pinoli, rosolare a calore dolce per 10 minuti. Aggiungere i ceci lessati e continuare a cuocere per 5-10 minuti sempre a calore dolce versando poca acqua se necessario, lasciare il fondo di cottura comunque asciutto e frullare fino a ottenere una densa farcia. Unire l’uovo, il formaggio e il pangrattato sufficiente a ottenere un composto compatto, prendere un noce di impasto alla volta e con le mani formare delle piccole palline. Passarle in poco pangrattato e dorarle uniformemente in una padella con abbondante olio d’oliva.

In alternativa proponiamo Vermouth Extra Dry di Torino. Ottenuto dall’aggiunta del 5% di Marsala fine al vino bianco di base, viene impreziosito da arancio amaro, Genziana e scorza di limone.

Nel Vermouth Bianco di Torino si evidenziano le note dell’Aloe e della Mirra e quelle speziate della Liquirizia che contraltano con le note erbacee amarognole del Rabarbaro e della Genziana, in combinazione con Assenzio e Achillea Moscata: un equilibrio perfetto!

pranzo pasqua

Per sfumare il nostro Risotto agli asparagi, ideale è la Grappa di Moscato per il suo inconfondibile profumo…

Ingredienti

500 g Asparagi
4 foglia Alloro
1 Cipolla
200 g Taleggio
1 bicchiere Grappa di Moscato
2 cespo Indivia
320 g Riso Carnaroli
Olio di oliva extra vergine
Sale

Istruzioni

Mondare gli asparagi dalla parte finale dura, lavarli con cura e lessarli per 10 minuti in abbondante acqua bollente salata insieme alle foglie di alloro. Scolarli, conservando al caldo l’acqua di cottura, separare le punte dal resto del gambo e tagliare questo ultimo in piccoli dadini. Sbucciare e tritare la cipolla, tagliare a dadini il taleggio, lavare l’indivia belga e affettarla conservando le foglie più belle per la decorazione finale.

In un’ampia pentola soffriggere la cipolla tritata con 3-4 cucchiai d’olio per 10 minuti a fuoco basso, aggiungere la belga affettata e dopo qualche minuto il riso, tostarlo e bagnare con la Grappa di Moscato. Lasciarla ben evaporare e continuare la cottura a calore medio, bagnando man mano con l’acqua di cottura degli asparagi, fino a ottenere il risotto al dente.

Unire in ultimo il taleggio e le rondelle di asparagi lasciando mantecare il tutto 1-2 minuti, servire nei piatti decorando con le punte di asparagi e le foglie di belga.

La Grappa di Barolo, ottenuta da vinacce di sole uve di Nebbiolo e lasciata riposare in fusti di rovere, arricchisce con il suo aroma…

Uova ripiene alla rucola con erba cipollina

Ingredienti

4 uova
200 g Rucola
4 cucchiai Yogurt magro
4 Cetriolini sottaceto
2 cucchiai Semi di canapa
1 cucchiaio Capperi
1 cucchiaio Erba cipollina
Grappa di Barolo
Sale
pepe

Istruzioni

Mettete le uova in una pentola, copritele con acqua e mettetele sul fuoco, cuocendole per 8 minuti a partire dal bollore. Tuffatele in acqua fredda e sgusciatele in un piatto. Lasciatele raffreddare del tutto, quindi dividetele per il lungo e raccogliete i tuorli in una ciotola grande. Dissalate i capperi e poi tritateli.

Quindi riducete i cetriolini in dadini. Schiacciate i tuorli con una forchetta e mescolateli con lo yogurt, i capperi, i cetriolini e l’erba cipollina. Mescolate bene e alla fine pepate e salate (solo se necessario). Utilizzate questo composto per farcire gli albumi.

Formate in ciascun piatto un nido con la rucola, quindi cospargetelo con i semi di canapa e irroratelo con un cucchiaio di Grappa di Barolo. Posizionatevi sopra mezzo uovo e servite.

pranzo pasqua

Colomba Pasquale

Ingredienti

300 g farina
300 g ricotta di pecora
250 g zucchero di canna
3 Uova
1 Albume
50 g Farina di mandorle
50 g Scorza d’arancia candita
1 Limone
30 g Mandorle
10 g Granella di zucchero
1 cucchiaino Zucchero a velo
1.5 bustina Lievito per dolci
Sale

Istruzioni

Battete in una ciotola le tre uova insieme allo zucchero, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Schiacciate la ricotta con una forchetta per eliminare i grumi e incorporatela al composto di uova. Unite la scorza grattugiata e il succo filtrato del limone, la farina setacciata insieme al lievito, la farina di mandorle versata a pioggia e, per ultimi, i canditi. Amalgamate con cura tutti gli ingredienti.

Versate il composto in uno stampo per colomba pasquale in carta da forno e spalmate la superficie con l’albume battuto insieme allo zucchero a velo. Cospargete la granella di zucchero e poi le mandorle intere senza premerle. Infornatela a 180° C per 35-40 minuti.

Accompagnate questo dolce della tradizione con un bicchiere di Barolo Chinato. Basta solo annusarlo per restare colpiti: un tripudio profumato di China Calissaia, rabarbaro, cannella, i chiodi di garofano, genziana e altre spezie. E’ un vino aromatizzato che affonda le sue origini alla fine dell’Ottocento, quando i farmacisti della Langa applicarono le proprietà della China Calissaia al vino Barolo.

E per finire…Chicò, Liquore al caffè:da purissimo caffè espresso, miscela 100% arabica, alcool e zucchero, con sfumature di vaniglia.

pranzo pasqua