Il contributo sociale e il ruolo politico svolti per la salute della donna e, in particolare, l’importante attività a tutela delle categorie fragili quali donne, anziani e bambini, con grande riguardo per i temi della disabilità e della prevenzione delle patologie femminili. Queste le ragioni dell’assegnazione del premio Premio Aila “Progetto Donna” al Sottosegretario Martini avvenuta in Senato, presso la Sala Capitolare.”Come donna – ha sottolineato il Sottosegretario durante la cerimonia di premiazione – ho sempre pensato di avere un debito aperto nei confronti dell’universo femminile e oggi, nel mio incarico di Governo cerchero’ di lavorare sempre di piu’ per tutelare la salute della donna ma anche per favorire quel dialogo uomo – donna fondamentale per promuovere un cambiamento culturale e sociale che permetta alla donna di avere effettivamente le stesse possibilita’ degli uomini nei diversi ambiti,lavorativo, sociale, …”Martini, inoltre, è intervenuta alla Tavola Rotonda “La donna del terzo millennio: aspetti biologici e sociali”che ha preceduto la consegna dei Premi ed ha posto l’accento su quanto è stato svolto per la salute della donna negli ultimi dieci anni e su quanto é ancora necessario fare: “Nell’ultimo decennio sono stati compiuti sicuramente molti passi avanti nella tutela della salute della donna e ciò è testimoniato anche dalla loro accresciuta consapevolezza nei confronti della propria salute e dalla sempre maggiore richiesta di servizi dedicati, a partire dalla medicina di genere, fino alla prevenzione. E proprio in materia di prevenzione voglio sottolineare quanto sia importante non abbassare la guardia perchè molte donne in diverse parti d’Italia non hanno usufruito dei programmi di screening, sia a causa di una scarsa informazione sulle possibilità di accesso che per una scarsa percezione e coscienza dei rischi collegati a mancate diagnosi precoci”.