Preparati amorevolmente in casa e cotti in forno, o acquistati da chi il dolce l’avuto sempre dentro, i nostri protagonisti sono pronti per dispensarci la loro raffinata essenza. Sono i biscotti artigianali di Infermentum: da quelli al Cioccolato, Muscovado e Cannella, al Limone, Gocciolato, al Frollino e al Sbrisolotto, passando per Arancia e Nocciola, sono così attraenti che riescono a tentare anche chi non ha appettito: quasi automaticamente la mano si muove verso il vassoio pieno di delizie e, scelta la più promettente, sale verso la bocca, pronta a sgranocchiare quel dolcetto profumato e croccante. Ma vediamo dove, come e quando servirli al meglio. Sì, perchè c’è un piccolo galateo dei biscotti.

Dove: alzatine, vassoi, guantiere

I biscotti stanno bene se “accomodati” in vari contenitori. In piatti larghi, dal bordo basso, coperti da un tovagliolino di stoffa, dove sia possibile scorgerli tutti e sceglierli a colpo sicuro, secondo un uso derivato dagli imponenti bacili rinascimentali e, prima ancora, dai vasti piatti di metallo o terracotta nei quali gli schiavi porgevano leccornie ai commensali distesi sui triclini.

Nei panieri di vimini, oppure nei cestelli di argento, che ebbero la loro apoteosi nel Settecento inglese; nelle alzatine e nelle guantiere di porcellana decorata, splendidamente affiancate a teiere, caffettiere e cioccolatiere. Nelle biscottiere in cristallo con coperchio e manico scintillanti.

Quando: dal mattino alla notte

Svegliarsi la mattina è sempre un po’ traumatico. Che conforto sapere che solo pochi passi ci separano dalla caffettiera e dal sacchetto dei biscotti. Si può cominciare a sgranocchiarli mentre si prepara la colazione e nel frattempo decidere se abbiamo tempo e voglia di portarne qualcuno su un piattino a chi poltrisce ancora a letto. Ma è al momento della cerimonia del tè (o della tisana), che l’esibizione dei biscotti raggiunge il vertice. E la notte…non è detto che qualche ghiottone insonne, non si alzi furtivo saccheggiare il sacchetto dei biscotti.

Non solo biscotti. I Dolci di Infermentum

Non pago di aver riempito tutta la giornata, il biscotto a volte si traveste: ma è sempre lui, si lascia sbriciolare e ricompare sotto sembianza di torta…E a proposito di torte, quella che vi proponiamo è uno dei dolci interpretato da Infermentum, la Torta di Rose, profumata d’arancia e vaniglia, e realizzata grazie al lievito madre (come tutti i lievitati Infermentum), potete gustarla a colazione o a merenda.

Innovativo, Albiciocco è preparato con farina di tipo 1 (qui sta la novità) per un gusto più intenso.L’abbinamento delle albicocche candite con il cioccolato fondente e il profumo soave della vaniglia del Madagascar, fanno di questo dolce un piccolo segno di creatività e di passione!