Siamo a Savudrija (Salvore), alla punta estrema dell’ampio golfo di Trieste, dove si erge il più antico e suggestivo faro dell’Adriatico, tra i pini di una natura intatta. L’Istria non è solo mare e deliziosi paesi di pescatori, antichità romane e bizantine, affascinanti borghi medievali, scenario di festival estivi. Soprattutto in autunno, l’abbondanza di prodotti freschi destinati alla buona tavola ne fanno anche un paradiso per i gourmand. E’ facile lasciarsi conquistare dalle suggestioni culinarie più gustose a base di pregiati tartufi, prosciutto istriano e selvaggina, preparati in ristoranti di classe, come i ristoranti del Kempinski Adriatic, o semplici taverne locali e accompagnati da vino e olio premiati. Proprio nella foresta di Motovun, alle spalle di Savudrija, è stato rinvenuto il tartufo bianco più grande del mondo, 1,31 Kg, registrato nel Guinness del Primati. 
 
Per celebrare il tartufo, da oltre dieci anni viene organizzato in Istria il “Tartufo d’oro”, una manifestazione nata per promuovere gli svariati modi di preparare piatti a base di tartufo, che nel corso degli anni è diventata palcoscenico di chef stellati internazionali in particolare austriaci, sloveni, italiani e statunitensi. Tradizionalmente in Istria ci sono vari modi per preparare il tartufo. Grattugiato o affettato finemente sulla frittata, pasta e carne di maiale. Il Tartufo d’oro si è rivelato nel tempo un laboratorio gastronomico che ha elaborato infinite possibilità di preparazione dell’ottimo tubero che viene servito anche su pesce, minestre, consommé e dolci.
 
L’altro appuntamento è denominato “Omaggio al tartufo istriano” dalle finalità gastronomiche affini. Per l’Omaggio vengono invitati chef provenienti dalle prestigiose terre del tartufo del vecchio continente quali quelli della cucina piemontese, toscana, provenzale che si sono cimentati nelle loro preparazioni per la delizia del palato degli ospiti. Le manifestazioni del tartufo si svolgono ogni anno verso la metà di ottobre. Le altre attrazioni del periodo autunnale sono le ricerche guidate del tartufo e le numerose fiere e aste.  In questi suggestivi luoghi  ha aperto il 1° agosto un lussuoso albergo di stile contemporaneo, il Kempinski Hotel Adriatic, con ristoranti gourmet, piscine, spa e campo da golf a 18 buche da torneo, il primo in Istria. L’albergo gode di una spettacolare vista sul mare che si spinge fino alle cittadine di Piran e Portoroz, sull’attigua costa Slovena ed Italiana; col bel tempo è possibile persino scorgere le cime bianche delle Alpi all’orizzonte.
I tre ristoranti del Kempinski Hotel Adriatic sono in grado di soddisfare le esigenze degli ospiti più esigenti, offrendo piatti squisiti a base di alimenti locali sempre freschi. Il ristorante à-la-carte Dijana, così chiamato in onore della dea romana della caccia, offre le migliori specialità della cucina mediterranea. La carne o il pesce alla griglia oppure il tartufo bianco e nero sono le migliori specialità, tutte preparate con l’eccellente olio d’oliva proprio della zona.  Il Kanova è un tradizionale ristorante “konoba” istriano, con un tocco moderno e contemporaneo. Offre una vista spettacolare dalla sua scenografica terrazza. Al Kanova si possono assaggiare i sapori dell’autentica cucina locale, preparati sul focolare aperto o sotto la tradizionale peka o campana: pesce, frutti di mare, carne, tartufi, olive, formaggi, odori e spezie del luogo più l pregiato manzo Boskarin.  Dall’altro lato del resort, nella Golf Club House, il moderno ristorante Slice offre una vasta varietà di piatti alla griglia – pregiati tagli di manzo, vitello, carne bianca e pesce, con accompagnamento di una scelta di insalate e contorni, il tutto con vista sulla costa e sugli spazi verdi del campo da golf. 
  

www.kempinski-adriatic.com