Palazzo Scanderbeg, che prende il nome dal famoso principe e condottiero albanese, è una residenza rinascimentale la cui bella facciata prende un intero lato della piazzetta su cui si affaccia. Si trova esattamente fra il Palazzo del Quirinale e Piazza di Trevi con la sua famosa fontana. Due personaggi carismatici come Scanderbeg e Artemisia, separati da poco meno di due secoli, si trovano così oggi riuniti in occasione della mostra a Palazzo Braschi, sede del Museo di Roma, situato nel cuore barocco della città. Andando dall’uno all’altra si vedono Fontana di Trevi; Piazza di Pietra con il Tempio di Adriano; Piazza di Sant’Ignazio, meraviglia rococò con palazzi dalle facciate concave; Piazza del Pantheon; Piazza Sant’Eustachio; Piazza Navona.
La mostra a Palazzo Braschi dal 30 novembre all’8 maggio 2017: Artemisia Gentileschi, grande pittrice e donna simbolo

Quella di Roma è la seconda personale in assoluto dedicata in Italia ad Artemisia Gentileschi: la mostra si propone di riunire buona parte della produzione della pittrice caravaggesca e di ricostruirne la carriera e la carismatica figura che si distinse per il talento artistico e per il coraggio e la sfida alle convenzioni.

Artemisia Lomi Gentileschi (Roma, 8 luglio 1593 – Napoli, 1653) fu una delle poche artiste donne riconosciute della sua epoca. Figlia d’arte, operò prima nella bottega del padre Orazio, esponente del caravaggismo romano, poi a Firenze, forse a Genova, Venezia, nel 1638 a Londra alla corte di Carlo I e per finire a Napoli, dove fondò il primitivismo caravaggesco. Tra le sue opere più famose Giuditta che decapita Oloferne (1612-1613), al Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli, La conversione della Maddalena (1615-1616) a Palazzo Pitti di Firenze e Susanna e i Vecchioni (1649) a Brno.

Negli anni settanta del secolo scorso, Artemisia diventò un simbolo del femminismo internazionale, a causa delle vicende personali: il processo per violenza che intentò contro Agostino Tassi allievo del padre Orazio. Fu una donna impegnata a perseguire la propria indipendenza e la propria affermazione artistica contro le molteplici difficoltà e pregiudizi del tempo.
Palazzo Scanderbeg: una residenza privata nel cuore di Roma

Palazzo Scanderbeg è una struttura ricettiva di lusso composta da undici appartamenti di diversa metratura situata nel cuore di Roma a pochi passi da Fontana di Trevi, Piazza di Spagna e Piazza Navona, dalle vie tradizionali dello shopping, dai teatri, dalle sedi delle istituzioni, dai musei e ristoranti più alla moda.

Per molti anni sede del Museo della Pasta, Palazzo Scanderbeg fu costruito nel 1466 dal Principe albanese e Re d’Epiro Giorgio Castriota, detto Scanderbeg, eroico condottiero distintosi nella lunga guerra contro l’espansione ottomana, di cui resta traccia nel ritratto che sormonta il portone del palazzo.

Grazie ad un accurato restauro, l’antica residenza nobiliare è la soluzione ideale per i viaggiatori di oggi che desiderano una casa lontano da casa, godendo di comfort e servizi di alto livello in un contesto di stile contemporaneo, sobrio e raffinato, impreziosito da pavimenti in legno recuperato da antiche briccole veneziane e da alti soffitti con travi a vista.

 

Palazzo Scanderbeg – Piazza Scanderbeg 117 – 00187 Roma
Tel. 06.8952.9001
E-mail: info@palazzoscanderbeg.com – Internet: www.palazzoscanderbeg.com