Roma Città dell’Anima. Non solo un libro. Ma un viaggio. Per ricalcare le orme di artisti e letterati “viaggiatori” che a cavallo tra il Sette e l’Ottocento agognavano al Bel Paese come luogo d’elezione dove “riconoscere  se stessi”. Li ritroviamo tutti come in un romanzo, il romanzo del Gran Tour, nel volume di Renato Mammucari .
 Arrivavano da ogni parte d’Europa nella “città dell’anima” (secondo la definizione di Byron), Roma. Per “riconoscervi se stessi” (Goethe) e far “diventare il cuore bambino e il pensiero uomo” (Hans Christian Andersen). L’elenco potrebbe continuare ma è sicuro che per tutti il “viaggio” in Italia fu un’esperienza unica e indimenticabile. Come è unico il nostro viaggio di carta tra le pagine di questo libro, che ricco di testimonianze ci consegna un’opera di notevole valore artistico e letterario. Inevitabile il confronto tra i “viaggiatori” di allora che annotavano quello che avevano appena visto e gli attuali “turisti” che vedono solo quello che altri hanno scritto prima di loro. Ed è grazie alla sensibilità che questi artisti stranieri hanno visto in  Roma un luogo dove “l’anima vi si smarrisce”. Renato MammucariRoma.Città dell’animaEdimond