L’ha detto anche l’autorevole rivista americana Forbes, Roma è tra le dieci città più idilliache d’Europa. E allora per il vostro week end romantico seguite i nostri consigli a cominciare dall’itinerario che partendo da Piazza del Popolo si snoda lungo tutta via del Babuino e via del Corso, da cui si diramano stradine più tranquille rispetto alle famose vie dello shopping griffato.  Come Via Margutta, la strada delle gallerie d’arte, degli antiquari, dei pittori, delle botteghe, ma anche del cinema: in uno dei cortili, sulla salita che si arrampica verso il Pincio, Audrey Hepburn e Gregory Peck girarono “Vacanze Romane”.  A pochi passi, gli splendidi giardini del Pincio dove passeggiare lungo i viali alberati, tra i busti dei cittadini più illustri, e abbracciarsi al Belvedere, godendosi una tra le più suggestive vedute di Roma. Ci si può inoltrare, poi, tra i sentieri verdi di Villa Borghese oppure affittare una bicicletta e vivere la città a due ruote con il gusto di girare liberamente nel centro storico. Sempre dal Pincio, lungo i viali, si raggiunge la Chiesa di Trinità dei Monti, dalla cui terrazza si gode una delle viste maggiormente ritratte da artisti e fotografi di tutto il mondo.  Dalla Roma elegante, vagamente snob, a quella popolare, assolutamente irresistibile di Trastevere. Per raggiungerlo, prendiamo il Corso fino a Piazza in Lucina, con la sua chiesa dedicata a San Lorenzo, e poi addentriamoci nella strettissima Via di Campo Marzio, che conduce fino al Pantheon, tra negozietti trendy e molto fashion. Qui, fermiamoci per un caffé in uno dei bar della piazza del Pantheon che guardano il mausoleo con le tombe dei re d’Italia, assaggiamo un gelato della piccola gelateria “Fiocco di neve”, tra le più prelibate di Roma, e poi via fino a Piazza Navona. Attraversiamo corso Vittorio e ammiriamo la suggestiva piazzetta di Campo dei Fiori, ritrovo di giovani e non, con musica di sottofondo, e tanta joie de vivre.  Ponte Sisto è a pochi passi, il ponte più romantico della capitale, un po’ il Pont Neuf di Parigi, dove spesso si esibiscono attori e cantanti di strada. Bisogna raggiungerlo all’ora del tramonto per ammirare la cupola di San Pietro, ovvero “il cupolone”, avvolto da un manto color porpora e il Tevere con le sue sinuose curve, anch’esso di tonalità rosso fuoco. Ci troviamo così a piazza Trilussa, autore di sonetti satirici in dialetto romanesco, e cuore di Trastevere. Da qui si aprono a raggiera i caratteristici vicoli pieni di trattorie e botteghe tra “odor di cucinato e chiacchiericcio”. Da vicolo del Cinque, si raggiunge piazza S. Maria in Trastevere, con la sua splendida chiesa e luogo di incontro di giovani e giocolieri, dove spesso si improvvisano spettacoli che intrattengono i passanti. Per la cena non c’è che l’imbarazzo della scelta: un classico è comunque la Trattoria alla Scala nell’omonima piazzetta, di fronte a suonatori e cantautori “de Roma”. Salite poi all’Aventino fino il Roseto Comunale: la serata si tingerà di rosa, giallo, rosso, cremisi…con il profumo della regina dei fiori. E per il vostro soggiorno vi consigliamo un hotel davvero speciale, Il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, un’oasi urbana immersa nel Parco di Villa Borghese, con piscina e (a settembre ) una grande Spa di 2000 mq. Nato nel 1062 dal progetto del celebre architetto Giò Ponti, colpisce l’arredamento degli interni affidati nel 1997 agli architetti Massimo e Maurizio Papiri che hanno ricreato lo sfarzo e la ricchezza delle ville patrizie romane di fine 1600. E infine una chicca. Fatevi dare la  776 (foto), con vista su Villa Borghese e San Pietro. Più romantico di così!