In questi anni pagine importanti della storia dell’interpretazione pianistica sono state scritte nelle splendide sale del Chiostro di S. Giovanni Battista de’ Genovesi, che accoglie da sempre il prestigioso concorso romano. La manifestazione, di cui quest’anno ricorre il ventennale in concomitanza con il bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin, è organizzata dall’Associazione Culturale “Fryderyk Chopin” di Roma, sotto la direzione artistica di Marcella Crudeli, fondatrice e presidente dell’associazione. Moltissime le domande di adesione anche per quest’edizione, che vede quasi ottanta partecipanti proveniente da 21 paesi. Il concorso, come è ormai consuetudine, prevede diverse Sezioni: la prima, la “Sezione A” è riservata ai solisti nati dal 1991, mentre la Sezione “B” è riservata ai solisti nati dal 1985. Le sezione “Duo a quattro mani” e “Duo a due pianoforti” prevedono una prova unica e sono riservate invece ai nati dal 1976. Ma la sezione più prestigiosa è quella finale del Premio “Chopin”, riservata ai solisti nati dal 1976, e che vede assegnare al vincitore un pianoforte a coda SIG-61 (185) nero, consegnatogli direttamente dalla Samick e concerti premio a Parigi, Caserta, Castelfidardo, Mantova, Matelica, Reggio Emilia, Roccella Ionica e Tagliacozzo. La selezione per riuscire a vincere il Premio “Chopin” è particolarmente dura; infatti i candidati dovranno cimentarsi in ben tre prove ad eliminazione e una finale con l’orchestra. Il concerto dei vincitori, accompagnati dalla Nova Amadeus Chamber Orchestra diretta dal Maestro Nicola Samale, che anche quest’anno chiuderà il concorso, avrà luogo  mercoledì 20 ottobre alle 20.00, presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza. Durante la serata verranno anche assegnati i premi speciali: “Albert Roussel” (offerto dall’Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi), “D. Macculi”, “A. Finzi” e la targa d’argento “G. Preite” per il miglior giovane proveniente dall’Est europeo, offerto dalla Fondation Cuomo.