Alla stessa stregua dell’aglio, le cipolle sono la base di moltissime ricette di cucina e nella dispensa ideale non possono mai mancare. In commercio si trovano nella versione bianca, rossa o ramata, di forma tonda, ovale o leggermente allungata; il sapore varia dal forte al dolce in base alle varietà.

Lontane dalla tradizionale immagine di cibo povero, al giorno d’oggi non rientrano solo negli indispensabili soffritti di inizio cottura, che danno aroma e sapore a tutti gli altri ingredienti, ma sono protagoniste assolute di numerose ricette, dalle zuppe agli sformati, dalle torte salate a stuzzicanti contorni.

Le numerose virtù terapeutiche e nutrizionali ne esaltano ancora di più il valore alimentare, pienamente godibile se consumate crude in pinzimonio. Una cottura attenta ed equilibrata ha però il vantaggio di rendere l’aroma meno aspro e far gradire anche ai più diffidenti questo ottimo e inconfondibile bulbo multicolore.

Basta lacrime

Per attenuare la lacrimazione conseguente alla pulizia è consigliabile raffreddarle per qualche tempo in frigorifero; il veloce risciacquo prima del taglio vero e proprio ne attenua ulteriormente l’effetto.

Come sceglierle

È bene scegliere cipolle senza germogli, tagli, abrasioni e macchie strane e con foglie esterne ben unite, non aperte; al tatto la consistenza deve essere soda. La conservabilità temporale in dispensa è medio alta in base alle tipologie e alla stagione.

FONTE: CUCINA NATURALE