Tra i vari titoli compaiono cavalli di battaglia della cantante come “La Voce del silenzio” e “Sacumdì Sacumdà”  e altri brani molto ricercati dai collezionisti come “Credi”, “Viva Lei” o “ Una Mezza Dozzina di Rose” oltre a gloriose e insuperate interpretazioni di “Bugiardo e Incosciente” o “Ahi, Mi’ Amor”. Compaiono anche apparenti “cover” come “Buonasera, Dottore” o “Adagio” interpretate prima da altri artisti ma che erano state in origine proprio progettate e scritte per Mina. Ecco alcuni stralci delle note di Paolo Limiti:“Mina mi piaceva moltissimo, ogni volta che scrivevo una canzone me la costruivo in mente come cantata da lei. E’ una chiave psicologica di grande aiuto: immaginare come sarebbero i suoni, il timbro e le emissioni di una voce che ti piace aiuta un sacco nella creatività. Ci sono intenzioni e vocali che pensandole fatte da quella voce ti aiutano perfino a scegliere certe parole e certe frasi, anzi a volte proprio te le ispirano. E dato che anche con  “La Voce del Silenzio” avevo seguito quella prassi, l’avevo scritta per lei.”