La voglia di tornare a viaggiare tra gli italiani è forte e mai come in questo momento è sinonimo di libertà e leggerezza.

Da recenti ricerche emerge l’idea che il viaggio rappresenti, non solo la ritrovata voglia di comprare un biglietto e tornare a girare il mondo con la spensieratezza di una volta, ma qualcosa di più:la possibilità di potersi nuovamente dedicare ad una delle proprie passioni, il piacere della scoperta e della conoscenza.

Non si tratta quindi solo di voglia di evadere ma di una consapevolezza del tutto nuova. Dopo mesi di limitazioni, il viaggio è vissuto come un nuovo inizio, simbolo tangibile di un ritorno alla normalità e della ritrovata libertà.

Ecco allora qualche consiglio per i viaggi in aereo:

Germi e virus
Metà dell’aria che circola all’interno della cabina di un aereo proviene dal ricircolo, e questo contribuisce alla diffusione di germi e virus. Si consiglia di bere bevande in bottiglia, evitare l’acqua immagazzinata, lavarsi le mani con disinfettanti. Ideale Spray Igienizzante Mani e Superfici di Valverbe: contiene alcool (funzione igienizzante), glicerina vegetale e acqua costituzionale di Malva. Gli Olii essenziali lo rendono aromatico e gradevole.

Udito e gusto
Durante un volo circa un terzo delle papille gustative si intorpidisce a causa dell’alta quota. E, più in generale, i cambiamenti di umidità e pressione dell’aria possono avere impatti negativi su olfatto e gusto. Inoltre, gli sbalzi di pressione possono generare fastidi anche all’udito. Far lavorare la mascella durante il viaggio aiuta ad affrontare questi problemi: mangiare, masticare chewin-gum o caramelle senza zucchero.

Come le Monviselle di Valverbe, mini-sfere a base di erbe bio e sciroppo di riso, dai gusti sorprendenti:

BALSAMICA
Genepy, Aghi di Pino, Menta Piperita, Propoli

MIRTILLO E FRUTTI DI BOSCO
Una sfera fruttata dal potere rigenerante e antiossidante

POSITIVE
Verbena e Rosa Damascena

SERENITY
Melissa, Verbena e Camomilla

ZENZERO E LIMONE

MOVIMENTO

Un lungo viaggio in aereo costringe nella stessa posizione per diverse ore: ne consegue un accumulo di liquidi, che aumenta le possibilità di sviluppare una trombosi venosa profonda. Sono particolarmente a rischio le persone obese, anziani, donne in gravidanza e i passeggeri sottoposti da poco a interventi di chirurgia, ma anche quelli che hanno un tumore in fase attiva o assumono una terapia ormonale con estroprogestinici. Si di muovere le gambe periodicamente e, se possibile, alzarsi e camminare per qualche minuto nel corridoio, oltreché di idratarsi adeguatamente