Dopo il ritorno a casa sette viaggiatori europei su dieci soffrono della sindrome post-rientro e addirittura uno su quattro dichiara di esserne vittima abitualmente dopo la conclusione di ogni vacanza. I più colpiti dal malessere post ferie sono francesi e inglesi (39%), seguiti da italiani (27%), spagnoli (14%) e tedeschi (6%). E ancora: dopo la fine delle vacanze estive il 12% degli intervistati europei dichiara di sentirsi depresso, mentre l’11% non nasconde un senso di stanchezza. Sono solo alcune delle curiosità emerse dal recente sondaggio condotto da TripAdvisor, il più grande sito di viaggi al mondo, su oltre 2.700 viaggiatori europei, 600 dei quali italiani, per capire come viene vissuta la conclusione delle vacanze e quali sono gli escamotage per ritrovare il sorriso anche lontano dall’ombrellone.  Quale miglior rimedio di un nuovo progetto di vacanza per risollevare l’umore dopo il ritorno alla vita cittadina? In linea con questa filosofia, più di tre viaggiatori europei su quattro tentano di ritrovare il sorriso iniziando a pianificare il loro prossimo viaggio poco dopo il rientro a casa, ma sono soprattutto i francesi (70%) e gli spagnoli (67%) a sposare questo metodo, seguiti da tedeschi (61%), inglesi (55%) e italiani (51%). Invitati a indicare le mete ideali per la loro prossima vacanza di fine estate, i viaggiatori italiani hanno messo sul podio Londra (11%), seguita dalla Berlino (9%), Parigi (8%), e a pari merito da Barcellona, Lisbona e Madrid (7%). Praga, Copenhaghen e Dublino, votate ciascuna dal 6% degli opinionisti, chiudono la classifica, seguite da Vienna e Mosca (4%), e da Budapest (3%).  Se dovessero regalarsi una vacanza in una delle destinazioni esotiche più gettonate del pianeta, gli intervistati italiani metterebbero sul podio i Caraibi (12%), optando in seconda battuta per Polinesia e Australia (11%), Maldive e Nuova Zelanda (8%) e Sud Africa (7%). In ribasso le quotazioni delle isole Hawaii, Mauritius e Seychelles (6%), che spuntano nella parte bassa della classifica, seguite da Tibet e isole Fiji (5%).                 Una volta a casa si dedicano maggiormente alla cura della persona regalandosi sessioni di manicure e pedicure e trattamenti benessere (11%), ma anche intensificando gli allenamenti in palestra e la ginnastica (9%). Sono solo alcuni dei rimedi adottati dai rispondenti italiani per lasciarsi alle spalle la cosiddetta “sindrome post rientro”.   E non mancano gli intervistati italiani che si rifugiano nell’intimità di coppia (6%) o che decidono di coccolarsi rimpinzandosi di dolci e cibi sfiziosi (6%). Lo shopping, infine, rappresenta un rimedio solo per il 4% degli opinionisti di casa nostra, che dichiarano candidamente di voler attingere anche agli ultimi soldi avanzati dal budget delle vacanze per concedersi acquisti “terapeutici” per l’umore di fine estate.