Un cammino interiore verso l’armonia. Forme umili, imperfezione, materiali grezzi, colori soffusi. Questo è lo spirito wabi raccontato nel bellisssimo libro di Axel Vervoordt per L’Ippocampo. Antiquario, collezionista e mercante d’arte l’autore conduce il lettore in una dimensione di intensa serenità mostrando le sue realizzazioni improntate allo spirito wabi. Uno spirito che scaturisce dai principi fondamentali dei monaci zen che trovano appagamento nella semplicità e nell’umiltà. Come “spazi sacri”, i vasti edifici industriali di Kanaal, dove Axel ha creato un labirinto wabi: un percorso simbolico e fisico, concepito per isolare per isolare il visitatore dalle distrazioni esterne e ammirare opere di Fontana, Shiraga, Manzoni e Verheyen. Oppure la bellezza indescrivibile che emana dal castello medievale di ‘s-Gravenwezel nei pressi di Anversa. Dal XII racconta infinite storie, oggi rende omaggio al talento di Axel attraverso il continuo evolversi delle collezioni d’arte, di mobili e degli interni wabi. Profonde poltrone e divani sontuosi si alternano a pochi mobili rudimentali, per rallegrare il cuore e stimolare la mente. Insomma un libro per rilassarsi e scoprire uno stile di vita semplice e intenso attraverso la materializazione della filosofia Wabi.