Il re indiscusso della tavola autunnale è il fungo, alimento gustoso e prelibato , “frutto” del bosco. Composto per la maggior parte da acqua è un alimento ipocalorico, contiene minerali e svariate proteine diverse a seconda delle specie, oltre ad alcune vitamine come la B e la D. E’ purtroppo vero che i funghi sono anche uno degli alimenti meno digeribili in assoluto. Nella loro preparazione è consigliata la cottura per evitare possibili rischi, migliorarne la digeribilità ma soprattutto eliminare eventuali parassiti presenti.

Ecco una ricetta in cui il cavolfiore esalta l’aroma del tartufo e dei funghi, dando vita a un primo piatto autunnale condito con poco olio a crudo. Per la cottura ci siamo affidati all’innovativa serie di Lagostina: Accademia Lagofusion® . Il fondo Lagofusion, provvisto di uno strato di acciaio dentellato perfettamente aderente al disco di alluminio a vista. I due strati del fondo, uniti ai 3 nel corpo (acciaio-alluminio-acciaio) creano una tecnologia a 5 strati che consente una diffusione del calore ancora migliore: + 50% in più sul fondo e in parete, rispetto ad un fondo Lagostina tradizionale, per temperature costanti e omogenee. La differenza di temperatura tra il centro della pentola (200°c) e i lati è minimo (-20°c) rispetto ad un fondo Lagostina tradizionale (-40°c).

fungo

Risotto al tartufo nero con cavolfiore e funghi porcini

Ingredienti
 

200 g Riso Carnaroli
400 g cimette di cavolfiore
200 g funghi porcini
20 g Tartufo nero
1 bicchiere  Vino bianco
1 l Brodo vegetale
2 cucchiai olio d’oliva extravergine
Sale
pepe
Istruzioni

– Spazzolate accuratamente sia i funghi che i tartufi in modo da eliminare ogni traccia di terra. Quindi tagliate i funghi a fettine molto sottili.

– Sbollentate le cimette di cavolfiore per 5 minuti in acqua leggermente salata. Scolatele, separate i capolini dai gambi e frullate solo questi ultimi insieme a un mestolo di burro.

– Tostate a secco il riso nella Casseruola fonda Accademia Lagofusion per circa 2 minuti, poi bagnate col vino e fatelo sfumare. E’ il momento di mescolare i capolini di cavolfiore e i gambi frullati. Versate, quindi, qualche mestolo di brodo bollente e lasciatelo assorbire, sempre mescolando. Salate e dopo circa 8 minuti unite le lamelle di fungo. Versate un po’ di brodo e proseguite la cottura.

– Ricavate, con l’apposito tagliatartufi o con una mandolina, qualche scaglia di tartufo e incorporatele al risotto un attimo prima di levarlo dal fuoco.

– Dividete immediatamente il risotto in 4 fondine e completate ogni piatto con un cucchiaio d’olio, le restanti scaglie di tartufo e una spolverata di pepe. Non vi resta che portare in tavola.