Il fiume e la musica sono uniti da un legame inscindibile che scandisce il tragitto di alcuni corsi d’acqua come fosse un pentagramma, mentre le note scrosciano disubbidienti al richiamo di un ritmo che diviene improvvisazione. E’ grazie a questo stretto rapporto che musica e fiume divengono un intreccio di accordi e di colori di un’originale jam session. Dalla Senna (FR) al Missisipi (USA) sono infiniti i racconti musicali che si sono creati prendendo spunto sia dalla storia in cui si sono generati sia dall’immaginazione che solo certe atmosfere riescono a liberare. In particolare quest’estate il Po vuole divulgare quattro nuovi racconti in quattro date, per quattro concerti in quattro colori: da giugno a settembre 2010 lo spettacolo va “in onda” sul Grande Fiume.
Si apre il sipario sabato 12 giugno con la serata “rosa” Jazz Funk per portare a galla un “soul” rivisitato in chiave moderna. Una navigazione di un’ora fluttuando al tramonto, poi rientro e cena sul fiume con musica dal vivo aspettando il passaggio dal sole alla luna come spettatori di un unico grande evento a cielo aperto in cui si esibiscono armoniosamente artisti e natura.
A seguire sabato 19 giugno a dettare legge è il “verde” con una serata dedicata alla “Bossa nova”, i noti ritmi brasiliani anni ‘50 ispirati alle atmosfere minimaliste della musica europea della “Rive Gauche” parigina. L’appuntamento è sempre alle 19,30 all’attracco di San Nazzaro (PC) questa volta con almeno un indumento verde, si prosegue poi con la navigazione, la cena rivierasca e il concerto Live.  Dopo la pausa estiva a richiamare è il “lilla”, sabato 4 settembre , a saltelli di “Swing”. Conclude questa insolita rassegna, sabato 11 settembre , un concerto live “Jazz Manouche”, la bizzarra unione di jazz e musica gitana, sulle tonalità del “turchese”. Il costo delle serate è di 39 euro a persona comprensiva di navigazione sul Po, cena e concerto dal vivo.
 La partenza è all’attracco di San Nazzaro, un piccolo porticciolo a due passi da Monticelli d’Ongina, raggiungibile sia dall’uscita di Piacenza sud (A1) sia dall’uscita di Caorso (A21), in direzione Cremona: superato l’abitato di Caorso girare a sinistra all’indicazione San Nazzaro, proseguire per 500 mt e svoltare a sinistra per Milano / Maleo salendo sul ponte, quindi tenere la prima a sinistra e scendere sino al Po.
E’ richiesto abito in tinta con la serata. Per chi inoltre volesse trattenersi per l’intero weekend sulle rive del Grande Fiume, al termine del concerto sarà possibile trascorrere la notte in una caratteristica Cascina della Bassa o soggiornare nella Locanda del Re Guerriero a fianco del Castello di San Pietro in Cerro. Il costo dell’intera proposta comprensiva di navigazione, cena, concerto e pernottamento con prima colazione è di 79 euro a persona nella Cascina della Bassa o di 109 euro a persona nel Castello.    www.piacenzaturismi.net