Siete pronti per dare una svolta alla vostra vita? Per intreprendere una nuova impresa?Forse aspettate un segno del destino. Come è succeso a Renato, il protagonista dell’untimo romanzo di Simone Perotti, Uomini senza vento (Garzanti). Tutto comincia con una strana telefonata notturna. Antonio, amico di Renato, è inquieto. A Ponza accadono fatti misteriosi, che generano sospetti, fanno paura. Renato lavora tanto, troppo. Attratto dall’idea di una vacanza, fugge da Milano e prende il timone della sua Makaia, barca nata per correre. Ritrova gli amici, le serate alcoliche nell’eremo mediterraneo di Antonio, gli amori che durano una notte, i lunghi discorsi sulla vita. Ma non solo. I sospetti del suo amico si concretizzano in una vicenda intricata, un giallo dai contorni sempre più drammatici: una nave nera, impegnata in traffici inspiegabili, appare e scompare dall’orizzonte nei giorni di maestrale; un abuso edilizio fa sospettare manovre della criminalità organizzata; l’aggressione a Sara, militante ecologista accusata di aver rubato una goletta, costringe Renato a un salvataggio rocambolesco. L’incontro con quella ragazza rischia di sconvolgerlo, e di risucchiarlo in un vortice senza fondo.  Perotti firma una storia profumata di mare, un vero noir mediteraneo che vi coinvolgerà tra paesaggi indimenticabili, raffiche improvvise e spericolate manovre a vela. Simone PerottiUomini senza ventoGarzanti