Hai prenotato. Stai scegliendo i costumi. E mentre sogni spiagge, templi o giungle verdi, c’è una voce nella testa (o peggio: della farmacia sotto casa) che sussurra “…hai fatto i vaccini?”
Ecco una guida semplice e concreta su cosa fare se parti entro 30 giorni per una destinazione tropicale o extra UE.
Serve sempre il vaccino per viaggiare?
No. Ma a volte sì, e a volte ti conviene anche se non è obbligatorio.
Dipende da:
- Destinazione geografica
- Durata e tipo di viaggio
- Condizioni sanitarie locali
- Attività previste (safari ≠ resort all inclusive)
Per esempio, la febbre gialla è obbligatoria per alcuni paesi africani e sudamericani.
Altri vaccini, come epatite A, tifo e tetano, sono fortemente consigliati per molti viaggi in Asia, Africa, Sudamerica.
Se parti il mese prossimo: che fai?
- Vai subito al Centro di Medicina dei Viaggiatori.
Li trovi presso molti ospedali pubblici o ASL (prenota oggi, non “dopo pranzo”). - Consulta il sito ufficiale Viaggiare Sicuri.
www.viaggiaresicuri.it
Lì trovi tutte le informazioni aggiornate su salute, documenti e avvisi. - Controlla il tuo libretto vaccinale.
Se non trovi niente dal 1996 in poi… non è un buon segno. - Prenota i vaccini il prima possibile.
Alcuni necessitano di più dosi o almeno 10 giorni per essere efficaci.
Vaccini più comuni per viaggiatori
Vaccino | Obbligatorio? | Dove serve spesso |
Febbre gialla | Sì, in certi paesi | Africa, Sudamerica |
Epatite A | No, ma consigliato | Asia, Africa, Sudamerica |
Epatite B | No | Paesi a rischio, viaggi lunghi |
Tifo | No | India, Sud-Est asiatico, zone rurali |
Tetano-difterite | No | Consigliato sempre (richiamo ogni 10 anni) |
Rabbia | No | Safari, trekking, volontariato con animali |
E se non riesco a fare i vaccini in tempo?
- Proteggiti con la testa: igiene, repellenti, acqua imbottigliata, cibi cotti.
- Evita zone a rischio (se puoi) o modifica itinerario.
- Assicurazione sanitaria: non è un consiglio, è un imperativo.
Evitare panico e improvvisazione
Viaggiare in aree tropicali non deve diventare una maratona sanitaria.
Basta un po’ di anticipo, e magari non aspettare la valigia pronta per pensare al tifo.