Hai prenotato. Stai scegliendo i costumi. E mentre sogni spiagge, templi o giungle verdi, c’è una voce nella testa (o peggio: della farmacia sotto casa) che sussurra “…hai fatto i vaccini?”

Ecco una guida semplice e concreta su cosa fare se parti entro 30 giorni per una destinazione tropicale o extra UE.

🌍 Serve sempre il vaccino per viaggiare?

No. Ma a volte sì, e a volte ti conviene anche se non è obbligatorio.
Dipende da:

  • Destinazione geografica
  • Durata e tipo di viaggio
  • Condizioni sanitarie locali
  • Attività previste (safari ≠ resort all inclusive)

Per esempio, la febbre gialla è obbligatoria per alcuni paesi africani e sudamericani.
Altri vaccini, come epatite A, tifo e tetano, sono fortemente consigliati per molti viaggi in Asia, Africa, Sudamerica.

🧭 Se parti il mese prossimo: che fai?

  1. Vai subito al Centro di Medicina dei Viaggiatori.
    Li trovi presso molti ospedali pubblici o ASL (prenota oggi, non “dopo pranzo”).
  2. Consulta il sito ufficiale Viaggiare Sicuri.
    👉 www.viaggiaresicuri.it
    Lì trovi tutte le informazioni aggiornate su salute, documenti e avvisi.
  3. Controlla il tuo libretto vaccinale.
    Se non trovi niente dal 1996 in poi… non è un buon segno.
  4. Prenota i vaccini il prima possibile.
    Alcuni necessitano di più dosi o almeno 10 giorni per essere efficaci.

💉 Vaccini più comuni per viaggiatori

VaccinoObbligatorio?Dove serve spesso
Febbre giallaSì, in certi paesiAfrica, Sudamerica
Epatite ANo, ma consigliatoAsia, Africa, Sudamerica
Epatite BNoPaesi a rischio, viaggi lunghi
TifoNoIndia, Sud-Est asiatico, zone rurali
Tetano-difteriteNoConsigliato sempre (richiamo ogni 10 anni)
RabbiaNoSafari, trekking, volontariato con animali

🧳 E se non riesco a fare i vaccini in tempo?

  • Proteggiti con la testa: igiene, repellenti, acqua imbottigliata, cibi cotti.
  • Evita zone a rischio (se puoi) o modifica itinerario.
  • Assicurazione sanitaria: non è un consiglio, è un imperativo.

🧠 Evitare panico e improvvisazione

Viaggiare in aree tropicali non deve diventare una maratona sanitaria.
Basta un po’ di anticipo, e magari non aspettare la valigia pronta per pensare al tifo.