Non è solo il viaggio.
È l’idea di andare via da sola, quando l’aria è più fresca, le giornate più corte e le persone intorno sembrano ritirarsi nella propria routine come in un cappotto troppo stretto.
Eppure, l’autunno ha qualcosa che chiama la solitudine in modo gentile.
E risponderle può essere una delle cose più intense e rigeneranti che puoi fare.
🍂 Il momento perfetto per cominciare
Viaggiare da sola fa paura, sì.
Perché ti mette davanti a te stessa, senza distrazioni.
Ma è proprio questo il punto: in autunno tutto rallenta, il turismo è più rarefatto, i paesaggi più silenziosi, e anche tu puoi essere meno performativa e più vera.
Non serve fare mille tappe, basta andare in un posto che ti assomiglia: un borgo, una città lenta, un paesino sul lago.
☕ Piccole libertà che diventano grandi
- Ordinare un caffè senza aspettare nessuno
- Cambiare idea su un museo e andarsene
- Pranzare alle 11.30 o alle 15, perché lo decidi tu
- Sedersi su una panchina e stare ferma, mentre il mondo si muove
Il bello di viaggiare da sola è che non devi intrattenere nessuno. Puoi ascoltarti, senza filtri. E magari scrivere. Fotografare. Camminare molto. O pochissimo.
🌧️ E se ti prende la malinconia?
Lascia che arrivi.
Non sei in vacanza per distrarti: sei in viaggio per ascoltarti.
Porta con te qualcosa che ti fa sentire a casa: un libro, un taccuino, una playlist che ti tiene compagnia.
Scegli una struttura accogliente. Stai offline se serve.
Ricorda: essere un po’ tristi non è un errore di sistema. È un’emozione che si può attraversare.
📍 Dove andare (senza fuggire troppo)
- Una città d’arte fuori stagione
- Una casa con camino e colline intorno
- Un treno lungo, che ti culla mentre cambi paesaggio
- Una capitale minore dove camminare senza fretta
- Anche solo a 40 minuti da casa, per dormire altrove una notte sola
Non è lontano che conta. È il nuovo punto di vista.
🧳 Conclusione: partire da sola non significa restare sola
Forse ti spaventa perché pensi che viaggiare da sola significhi essere sola sempre.
In realtà, significa solo scegliere te come compagnia, per qualche giorno.
E magari scoprire che sai tenerti compagnia molto meglio di quanto pensavi.
Autunno è il momento perfetto per questo tipo di viaggio: introverso, pieno di piccoli riti, lento, reale.
Metti qualcosa di caldo nello zaino.
Parti senza dover spiegare nulla a nessuno.
E se ti viene un po’ di paura… portala con te. È solo una parte del bagaglio.