Come non ricordare gli anni Cinquanta con nostalgia. Il mondo era in pace, l’economia in pieno boom. Il design rispecchiava l’ottimismo imperante e la tecnologia fece della cultura pop un’icona. Come il famoso profumo, Chanel n°5. Realizzato da Coco Chanel nel 1921, acquistò popolarità quando involontariamente l’attrice Marilyn Monroe alla domanda su cosa indossasse per dormire, rispose: Solo due gocce di Chanel n.5. Lo trovate insieme a tantissimi oggetti di quell’epoca nel volumetto Gli anni ’50 (Logos).
 Se siete culturi dei ’60, ricchi di avvenimenti, fermenti, icone, dovete sfogliare Gli anni ’60 (Logos). Interessante, a pagina 126 il testo e l’immagine di Andy Warhol che realizzò in quegli anni i famosi dipinti dei barattoli di zuppa Campbell.
 
Importanti traguardi raggiunti dalla scienza, drastici cambiamenti sociali, fanno dei ’70 gli anni in cui tutto sembrava possibile, ogni barriera abbattuta.La cultura hippy diventa parte integrante dello stile di vita di quell’epoca, il design e la moda conquistano il gusto della gente.Come la ricchezza cromatica dell’indimenticabile carta da parati (pag. 128). Gli anni ’70 (Logos).Anche negli anni ’80 nulla sembrava irraggiungibile.Tra le invenzioni che cambiarono la vita e influenzarono la società ancora oggi, il personal computer, il CD, il telefono cellulare. Celebri architetti inventarono icone di uso quotidiano (il bollitore Alessi, la lampada Tolomeo…). E che dire di avvenimenti sconvolgenti come la caduta del Muro di Berlino, l’omicidio di John Lennon, l’incidente del Challenger. Ma anche il concerto Live Aid, le nozze di Carlo e Diana, la vittoria elettorale della prima e tuttora unica donna primo ministro britannico, Margaret Thatcher.Questo e altro ancora quando sfoglierete Gli anni ’80 (Logos). Per conoscere. Per ricordare.