L’iniziativa è dell’associazione wein.kaltern, che promuove da oltre 10 anni il territorio di Caldaro. Riproposta la Polenta originale di Caldaro al Lago (gr. 500, € 6,00), coltivata sui terreni della zona. Da gustare con un bicchiere di Lago di Caldaro fresco, prodotto con uva Schiava : per assaporare il terroir non solo nel bicchiere, ma anche nel piatto. Numerosi ristoranti del territorio, in questo periodo di fine inverno, propongono nei loro menù ricette che hanno come ingrediente principe la prelibata polenta gialla, che si può acquistare nei negozi e nelle enoteche del paese, contraddistinta dall’originale confezione rossa che riprende il logo del consorzio. Oggi Caldaro è un’area vinicola tra le più rinomate in Alto Adige. Già in alcuni documenti risalenti al XIII sec. veniva menzionato questo famoso nettare ”Lago di Caldaro” che assieme alle specialità gastronomiche della tradizione rendono questa località una meta così famosa e visitata da migliaia di turisti ogni anno. Nella Bassa Atesina, il mais è stato coltivato per oltre 300 anni e solo recentemente soppiantato dalla frutticoltura che rappresenta un’alternativa sicuramente più redditizia rispetto al grano turco. La polenta preparata con la farina gialla ha però mantenuto una certa importanza nella cucina sudtirolese: si accompagna al gulasch, alle salsicce, al formaggio o al caffé d’orzo come la si preparava un tempo nel vigneto durante la vendemmia. Alcuni ristoranti propongono gli gnocchi di polenta, la rosticciata di polenta e verdure, l’abbinamento con il sanguinaccio, la carne e il pesce di lago.Come preparare la “ Polenta di Caldaro”Ingredienti per 4 persone
1 l di acqua
200 g di Polenta originale di Caldaro al Lago
50 g di burro o olio di oliva
sale, noce moscata grattugiata
50 g di parmigiano grattugiato Preparazione
Salare l’acqua, aggiungere il burro o l’olio e portarla a ebollizione. Versarvi lentamente la polenta a pioggia e cuocerla per ca. 5 minuti continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Coprire la pentola col coperchio e stufare a fuoco lentissimo per 30 minuti. A cottura ultimata aggiungere la noce moscata e il parmigiano.
Per una polenta più sfiziosa si possono aggiungere porcini secchi, tartufo a scaglie, speck a pezzettini, formaggio erborinato (gorgonzola), verdure ed erbe aromatiche