Si comincia martedì 11 luglio, alle ore 21 (ingresso libero) con il concerto Diritti ai Sogni: Nessun Dorma del Roma Rainbow Choir : un viaggio su un tappeto di note,  dalla musica rinascimentale alle sigle dei cartoni animati attraverso le voci del primo coro italiano LGBTQIE.
Mercoledì 12 luglio alle ore 20 (biglietto € 5) prende il via la rassegna di cinema dedicata agli anni Settanta, con la proiezione del primo dei tre film dedicati agli  anni Settanta, La voce di Stratos e gli interventi di Ernesto Assante,  Fabio Luzietti e Teho Teardo.
Giovedì 13 luglio, alle ore 19:30 (ingresso libero) si parlerà di fotografia, grandi migrazioni e diritti umani con il fotografico documentarista Luca Sola, che presenterà  Stimela. Southern Africa Migration Project, racconto per immagini di una migrazione al contrario, all’interno del continente africano ma verso sud: stesse ragioni, stesse speranze, stessi rischi e difficoltà.
Venerdì 14 luglio alle ore 19:30 (ingresso libero)  protagonista l’architettura con I TEATRI DELLA CULTURA incontro per presentare i 5 progetti di giovani architetti internazionali di Future Architecture Platform programma europeo per la promozione della giovane architettura. Pippo Ciorra, Senior curator MAXXi architettura, Luca Galofaro e alcuni studi di architettura italiani si confrontano con i 5 studi di FAP, sul tema dei nuovi interventi temporanei sugli spazi pubblici di Roma, investigando le potenzialità contemporanee dell’”effimero”. I progetti saranno esposti al MAXXI dal 18 al 30 luglio.

Martedì 11 Luglio ore 21.00_INGRESSO LIBERO | DIRITTI AI SOGNI: NESSUN DORMA – Concerto di Roma Rainbow Choir
Da Bach a Lady Oscar, da Tchaikovsky a Lady Gaga, da Monteverdi a New York New York.
Spazia dalla musica rinascimentale alle sigle dei cartoni animati il ricco repertorio del Roma Rainbow Choir,
il primo coro italiano LGBTQIE, fondato nel 2006, che ha pensato per il MAXXI una concerto speciale che ne
ripercorre la storia in un’unica serata.
Grande maestria e leggerezza, essenza corale, poliedricità e spirito militante sono le caratteristiche del Coro,
che fa della voce uno strumento per portare avanti battaglie civili, LGBT* e non solo. “Perché attraverso la
musica siamo portatori sani di Cultura, l’ingranaggio più potente per far avanzare la coscienza civile e il
rispetto per tutte le differenze e per avere pari diritti. Fino ad allora… Nessun dorma”.
Diretto da Giulia Catenazzo, il Roma Rainbow Choir è formato da persone gay, lesbiche, bisessuali,
transgender, queer, intersessuali ed etero. E’ un coro militante, che offre il proprio talento e impegno in
battaglie di civiltà. Perché contro la discriminazione omotransfobica, razzista, misogina e non solo, la più
potente arma è proprio la Cultura. Oltre a partecipare a molte iniziative, il Coro ha istituito il Rainbow Music
Against AIDS e il Concerto per il Roma Pride. Nel suo repertorio 600 anni di Musica sacra e profana, antica e
moderna.

Mercoledì 12 Luglio ore 20.00_BIGLIETTO 5 € | FILM La voce di Stratos e TALK con Ernesto Assante,  Fabio Luzietti, Teho Teardo
Prende il via con il film di Luciano d’Onofrio e Monica Affatato La voce di Stratos, la minirassegna realizzata in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma e dedicata agli anni Settanta: un viaggio non ordinario nell’Italia di quel periodo attraverso film e documentari, introdotti dai loro autori e protagonisti, per ricordare un decennio tanto drammatico quanto effervescente e creativo.
La forza proteica della voce, la potenza di un corpo, la ribellione inaudita del suono: il percorso meteorico e folgorante del cantante degli Area ha segnato come un fuoco d’artificio cultura e mitologia della musica, come è successo ai grandi eroi del rock. Dopo la proiezione del film documentario, seguirà una conversazione con Ernesto Assante,  Fabio Luzietti e Teho Teardo su uno dei fenomeni più sorprendenti e misteriosi dell’innovazione e sperimentazione musicale degli ultimi decenni. Prossimi appuntamenti mercoledì 19 luglio con la serata dedicata ai Cineclub con un documentario inedito di Amedeo Fago e mercoledì  26 luglio con la proiezione del film Estate romana di Matteo Garrone, alla presenza del regista.

Mercoledì 13 Luglio ore 19.30_INGRESSO LIBERO | STIMELA. SOUTHERN AFRICA MIGRATION PROJECT incontro con il fotografo documentarista  Luca Sola
“Esiste un oceano sommerso di milioni di esseri umani che si spostano in cerca di un posto in cui poter stare. Alcuni vanno a Nord, verso l’Europa per esempio. Con il progetto Stimela ho scelto di parlare, invece, delle molte persone dimenticate che si dirigono a sud. Direzione opposta. Stesse ragioni. Stesse speranze. Stessi rischi e difficoltà. Stesse solitudini”.
Così il fotografo documentarista Luca Sola presenta Stimela/Southern Africa Migration Project, nato nel 2015 per realizzare una mappatura fotografica dei fenomeni migratori verso il sud del continente africano. Dei 16 Paesi inclusi nel progetto, ad oggi sono 7 quelli in cui ha lavorato: Malawi, Sudafrica, Lesotho, Mozambico, Tanzania, Congo DRC, Repubblica Centrafricana. Sola ha avviato una campagna di crowdfunding per completare la mappatura fotografica dei Paesi restanti.
Luca Sola ne parla con Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura e Luca Rosini, giornalista e conduttore televisivo.

Venerdì 14 luglio ore 19.30_INGRESSO LIBERO | I TEATRI DELLA CULTURA
FAKT (Germania), Studio NO (Polonia), Microcities / Socks-studio (Italia/Francia), Lucia Tahan (Spagna) e BNGRT (Germania) sono loro i 5 giovani studi internazionali scelti tra i tanti partecipanti alla seconda edizione di Future Architecture Platform, il programma finanziato dalla Comunità Europea a sostegno della giovane architettura. Quest’anno al MAXXI, FAP, che coinvolge 18 istituzioni europee, viene associato alla celebrazione dei 40 anni dell’Estate Romana e nell’ambito dell’incontro I TEATRI DELLA CULTURA vengono presentate al pubblico del museo le cinque installazioni pensate dagli studi per una nuova estate romana. Introdotti e moderati da Pippo Ciorra, curatore del progetto, questi studi si confrontano con quelli italiani La Macchinana Studio, Supervoid, WAREHOUSE Architecture, Fosbury Architecture e con Luca Galofaro che a settembre alla Prima Biennale di architettura di Seul, allestirà la mostra di questi progetti insieme a documenti storici sull’Estate Romana e sul Parco Centrale degli anni ’70.

Tutto il programma dell’estate al MAXXI su www.maxxi.art