Una testimonianza tangibile del Natale è il presepe , rappresentazione della  nascita di Gesù. Come realizzarlo?  Se siete a corto di idee visitate “100 presepi”, Esposizione Internazionale di artigianato mondiale che si svolge a Roma nelle Sale del Bramante, a Piazza del Popolo fino all’8 gennaio 2017, tutti i giorni anche festivi (compreso Natale, S. Stefano, Capodanno ed Epifania) dalle 10,00 alle 20,00 (orario continuato).

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In mostra presepi provenienti da 40 Paesi Esteri e da 13 Regioni Italiane realizzati con materiali  tradizionali come terracotta, legno, porcellana, polistirolo,  forgiati con diverse tecniche secondo la cultura, le tradizioni e il folklore del territorio di provenienza.

Ampio spazio alla fantasia con l’aiuto della Natura o il riciclo: una vongola o un guscio di noce, una piccola sveglia diventano la capanna di un presepe in miniatura; la canna vegetale per costruire il Colosseo e il casco delle frecce tricolori dell’Aeronautica Militare, la capanna per Gesù.

E ancora. Ventagli, biscotti, cioccolata,  bicchieri di carta, pasta alimentare, rame lavorato a mano, uova di quaglia e di oca con penne di pavone e di fagiano, contenitori delle uova e piatti di carta: strumenti utilissimi per dare spazio alla fantasia. E che dire dei presepi  scenografici come quello napoletano ambientato nella Napoli dei primi del ‘900 in Piazza Francese, con pastori realizzati secondo la tradizione del ‘700.

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I bambini ( dai 4 agli 11 anni)   possono imparare a costruire i personaggi del presepe partecipando al  Laboratorio “Il Presepe come Gioco” al quale si può accedere gratuitamente con il biglietto d’ingresso alla Mostra (obbligatoria la prenotazione -06.8542355/06.3224554). Quest’anno su suggerimento   dell’enciclica  di Papa Francesco “Laudato sì, sulla cura della casa comune” nella realizzazione dei personaggi del presepe viene utilizzato materiale riciclato. Una particolare attenzione è rivolta  a coloro che sono stati colpiti dal terremoto nell’Italia centrale, attraverso una raccolta fondi per le popolazioni terremotate.