L’estremo angolo meridionale della Sicilia racchiude città dall’illustre passato, custodi di vestigia archologiche greche e romane e di architetture barocche. Agrumi, olio, vino e dolci integrano la cucina costiera di pesce e quella di formaggi e carni dell’entroterra. Organizza il tuo soggiorno in Sicilia visitanto il sito di scambio casa HomeExchange.
E visitiamola questa parte della Sicilia, partendo da Siracusa, splendida città della Magna Grecia, fondata dai coloni di Corinto e uno dei principali centri politici e culturali fino alla conquista romana. Resti dell’agorà e poi del Foro, delle mura e del tempio di Apollo sono sparsi nella città. La cui storia e ricchezza sono ampiamente illustrate nel museo Archeologico ‘Paolo Orsi’ attraverso straordinari reperti di grande valore artistico.
La gastronomia siracusana è in prevalenza di mare , con pesce spada alla stimpirata, zuppa di pesce, tonno al nero di seppia, filetti di alici…prodotti tipici anche le arancie rosse e la famosa cassata siciliana.
Puntiamo in direzione sud per raggiungere Pachino, quasi un varco tra Europa e Africa, circondato dal mare Mediterraneo e dallo Jonio. Qui la parte più affascinante è il Borgo di Marzameni ( dall’arabo “Marsà al hamen”, Rada delle Tortore), un piccolo centro marinaro affacciato sul mare, dove intorno all’anno mille, gli Arabi costruirono la Tonnara, che per molti secoli fu la principale dell’intera Sicilia Orientale. Oggi in questo paese cantato anche da Virgilio si svolgono eventi interessanti come a maggio, la Inverdurata di Pachino, mosaici vegetali realizzati con prodotti della terra; a luglio il Festival del Pesce azzurro dedicato alla “piccola pesca”; ad agosto si tiene la Festa del pomodoro di Pachino Igp. A dicembre, tra l’8 e l’11, quattro giorni di appuntamenti per la manifestazione Terra Luce Benessere
I sapori di Pachino sono il famoso pomodorino di Pachino e la bottarga di tonno rosso, servita come antipasto, tagliata a fettine sottili e condita con un filo d’olio. Tra i primi a spaghetti ai frutti di mare, alle vongole, alle cozze…verdure come peperoni e melanzane arrostiti e la caponata a base di melanzane, pomodoro, sedano, cipolla, olive e capperi, in salsa agrodolce. Il tutto innaffiato con il Nero d’Avola e il Moscato di Noto, due eccellenze enologiche del territorio.