Non serve scappare. Basta restare dentro una storia fatta di dettagli, sapori, e pause pensate bene

Non tutti i libri estivi devono essere leggeri. Alcuni sono profondi ma freschi, come un bicchiere d’acqua minerale con fetta di limone, come una playlist jazz ascoltata a basso volume con le finestre aperte.
Questi tre romanzi—due firmati da Colette, uno da Sarah Gilmartin— (Marsilio Editori) non vi faranno staccare la spina. Vi faranno stare dentro le relazioni, le stanze, le cucine e i pensieri. Con grazia, intelligenza e una certa dose di inquietudine.

Abbiamo abbinato a ciascuno un drink con ghiaccio e un brano musicale. Perché leggere è anche un rituale sensoriale. E quest’estate, si legge con il corpo, non solo con la testa.

🍽️ Il ristorante – Sarah Gilmartin

Cameriere, carisma tossico e memoria tagliente

Tre voci. Una cucina. E il ricordo di un’estate che sembrava perfetta. Ma non lo era.

Hannah rievoca un’estate passata come cameriera in un ristorante di lusso a Dublino. Lo chef era brillante. E anche inquietante. Anni dopo, quel locale è chiuso e il processo è aperto. Tra spezie e silenzi, il romanzo ricostruisce un ambiente di potere e complicità. Sottile, lucido, dolorosamente necessario.

🎧 Playlist: “Everything In Its Right Place” – Radiohead
🍸 Drink: Gin tonic con cetriolo
📖 Quando leggerlo: A fine pomeriggio, quando la luce è bassa e hai bisogno di qualcosa che tagli l’aria (oltre al limone).

💔 Duo – Colette

Tradimento sottovoce, passione frustrata, suicidio come stonatura

Un uomo scopre l’infedeltà della moglie. E tutto si incrina. Lentamente.

Michel e Alice sono chiusi in una stanza d’albergo. Parlano poco, pensano troppo. Il “duo” del titolo non è armonico. È un falso accordo, come certe relazioni che durano per abitudine e non per amore. Il finale è spiazzante. Ma la scrittura è così precisa che ti disarma.
Un romanzo breve, perfetto per chi crede ancora che le parole possano fare più male dei fatti.

🎧 Playlist: “Ne me quitte pas” – Jacques Brel
🍹 Drink: Pastis con ghiaccio
📖 Quando leggerlo: All’ombra, con qualcosa di fresco tra le dita e voglia di non perdonare troppo facilmente.

🛋️ Il tutuniè – Colette

Donne, sorelle, solitudini piene di dialogo

Il dolore non sempre si risolve. Ma può cambiare forma. Anche sul divano dell’infanzia.

Alice torna nel suo appartamento dopo il suicidio del marito Michel. Sul vecchio divano di famiglia, tra sorelle e dialoghi taglienti, si costruisce un nuovo equilibrio. Quello femminile. Quello ironico. Quello realistico.
La Colette più disincantata e brillante, che ti fa ridere e pensare. E poi chiudere il libro con un “già finito?”

🎧 Playlist: “Les feuilles mortes” – Chet Baker (strumentale)
🍵 Drink: Tè freddo nero con limone e menta
📖 Quando leggerlo: In un pomeriggio lento, tra due messaggi lasciati in sospeso.

☀️ Lettura lenta, pensiero fresco

Queste non sono letture da ombrellone distratto. Sono pagine che meritano ascolto, spazio e una certa predisposizione alla malinconia intelligente.
Ma se l’estate è il momento per sentire, più che per distrarsi… allora questi tre libri sono la vostra compagnia ideale.

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