La crisi finanziaria continua a colpire duramente le borse asiatiche: gli indici asiatici hanno aperto le prime sessioni dopo l’approvazione del piano statunitense con una media di oltre il 5 per cento di ribassi. A guidare il trend negativo, gli indici di Singapore (meno 5,60 per cento) e di Shangai (meno 5,23 per cento). Non è la prima volta che i mercati asiatici rischiano la bancarotta: tra il 1997 e il 1998 l’esplosione della bolla finanziaria delle tigri asiatiche bruciò più di 200 miliardi di dollari.