Il governo argentino ha ordinato al vescovo lefevbriano Richard Williamson di  lasciare il paese entro dieci giorni. Ufficialmente Williamson, di recente sotto accusa per aver negato l’olocausto, è stato espulso per aver falsificato le sue dichiarazioni di ingresso. Il ministero dell’interno non ha nascosto però che le tesi negazioniste del vescovo hanno pesato sulla decisione.