La riforma della giustizia presentata dal governo Berlusconi potrebbe cancellare il 50 per cento dei processi in corso. Lo denuncia l’Associazione nazionale dei magistrati: “Con il processo breve saranno annullati il 50 per cento dei procedimenti in corso a Roma, Bologna e Torino, e il 20 per cento di quelli a Firenze, Napoli e Palermo”. Il ministro della giustizia Angelino Alfano ha invece assicurato che solo l’1 per per cento dei processi in corso cadrebbe in prescrizione.




