Il Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia si è ormai consolidato come una delle manifestazioni di maggior prestigio a sostegno della drammaturgia. Nel corso di quindici anni il Premio ha reso omaggio alla fama di autori come Mario Luzi, Goliarda Sapienza, Altan, ed ha accompagnato il successo della generazione di Edoardo Erba, Hristo Boytchev, Maurizio Donadoni, Gianni Clementi e tanti altri nuovi autori di talento. Quest’anno porta alla ribalta nomi di prestigio della drammaturgia: Ugo Chiti e Massimo Salvianti, con la Produzione Arca Azzura Teatro.
 Il sostegno che il Premio offre è concreto e tanto più importante in epoche come la nostra, così difficili per la drammaturgia contemporanea e per le sorti stesse del  Teatro: infatti al vincitore va una borsa di 5.000 euro. All’Opera vincitrice un sostegno produttivo di 20.000 euro. La novità di quest’anno sta nella scelta dello spazio teatrale che ospiterà la Manifestazione: il Teatro del Carcere di Rebibbia.
La manifestazione è realizzata con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma e dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma.