Rispondendo all’appello del Presidente della Repubblica, che nel suo messaggio del 25 aprile ha esaltato i valori dell’unità, prudenza e responsabilità, i due cofondatori del Popolo della libertà, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, hanno cercato di raggiungere una tregua dopo la clamorosa rottura del 22 aprile. Fini ha assicurato che non cercherà di dividere il partito, mentre Berlusconi ha lanciato degli insoliti segnali di distensione.