Domani venerdì 2 luglio il 37° Flaiano Film Festival propone nella Sala 1 del Cinema Massimo  alle ore 18,30 “La prima cosa bella” di Paolo Virzì. Bruno Michelucci è infelice. Insegnante di lettere a Milano, si addormenta al parco, fa uso di droghe e prova senza riuscirci a lasciare una fidanzata troppo entusiasta.  Alle ore 20,45 sarà proiettato “The Road” di John Hillcoat. Una misteriosa
catastrofe ha lasciato la Terra in una situazione arida e post-apocalittica. In questo terrificante scenario, un padre e un figlio viaggiano verso sud, verso la salvezza…
Alle ore 22,45 “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” di Isotta Toso. In un condominio di Piazza Vittorio convive suo malgrado una comunità multietnica. Opera prima il film è la trasposizione del romanzo omonimo di Amara Lakhous, giornalista e scrittore algerino che vive e lavora a Roma dal 1995 e che con questo romanzo vinse il Premio Flaiano per la narrativa.
In Sala 2 si parte alle ore 18,30 con “Copia conforme” di Abbas Kiarostami, protagonista Juliette Binoche vincitrice all’ultimo festival di Cannes per questa interpretazione: James Miller è uno scrittore inglese giunto in Toscana per presentare il suo nuovo libro sull’arte. Un giorno, dopo la conferenza di
presentazione del libro, conosce una gallerista di origine francese che vive in Italia da un po’ di anni. I due passano la giornata assieme… Alle ore 20,30 sarà proposto “Departures” di Yojiro Takita. Alle ore 22,45 “L’amore non basta mai” di Maria Blom.Mia vive e lavora a Stoccolma e controvoglia si mette in viaggio per raggiungere la Dalecarlia dove è cresciuta e da dove manca da tempo, per festeggiare i settanta anni del padre.
In Sala 3 alle ore 18,30 omaggio a Gassman nel decennale della morte con “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli. Alle ore 20,45 sarà presentato “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino.
Infine alle ore 22,45 sarà proiettato in replica “The Last Station” di Michael Hoffman.