Si  è aperto con il tutto esaurito del Don Quijote di Mariano Rigillo e El Tango di Alessandro Haber il MAGNA GRECIA TEATRO FESTIVAL  2010; l’appuntamento teatrale calabrese al sesto anno di programmazione, vuole puntare a diventare un appuntamento nazionale con l’arte e la cultura teatrale, un riferimento nazionale ed europeo. La Calabria è un immenso bene ambientale, paesaggistico e culturale per l’Italia e per il mondo,  per la memoria storica, per le  tradizioni popolari e il folklore che ne fanno un’incommensurabile ricchezza a testimonianza del suo grande passato. .Il progetto 2010 “MAGNA GRECIA TEATRO LA CALABRIA TRA INCONTRO E CONFRONTO” della direzione artistica della dott.ssa Angela Spocci,   propone infatti un’articolata azione di riscoperta e promozione dei siti archeologici, nonché della loro ri- funzionalizzazione e valorizzazione, attraverso poliedriche attività teatrali, che  siano in grado di riportare in auge interi territori calabresi nell’ambito della fruizione culturale  “MAGNA GRECIA TEATRO LA CALABRIA TRA INCONTRO E CONFRONTO 2010”, luogo di transizione, apertura e integrazione, ma soprattutto tratto d’unione, di confronto e scambio tra sfere culturali diverse, sarà il filo conduttore del Festival 2010, una rassegna che celebrerà la “Calabria terra di frontiera”, passando attraverso  emozioni, segni tangibili del passato e suggestioni che andranno al di là delle barriere linguistiche. I tredici siti archeologici coinvolti nel festival sono un patrimonio culturale inestimabile, ma inutilizzato e soprattutto poco conosciuto.. E’ invece fondamentale investire sulle risorse locali al fine di rendere i siti luoghi dotati di una vivacità produttiva, rendendoli così più appetibili anche sul piano turistico, potenziando in tal modo anche la loro attrattiva per un turismo culturale medio-alto. Serate spettacolo-incontro  di grande impatto artistico ed emotivo con il teatro, la cultura, la storia e il confine fantastico di una terra esclusiva. Crotone, Reggio Calabria, Rosarno, Locri, Diamante, Lamezia Terme,Vibo Valentia, Monasterace, Ricadi, Cassano, Palmi, Casignana, Roccelletta di Borgia, faranno  da cornice agli artisti  che saranno in grado di  raccontare “storie diverse ed uguali” in un confronto continuo e vivificante al di là delle differenze culturali, attraverso gesti, suoni, colori ed emozioni.  All’interno del Festival  un ruolo particolare va a Rosarno, sito di grande interesse, purtroppo balzato agli onori della cronaca nazionale solo per i suoi avvenimenti legati ai fatti di criminalità organizzata e di mafia. Questo è l’unico sito che vede svolgere al suo interno, per sei giorni consecutivi, dal 7 al 12 settembre rispetto alla normale programmazione, un Festival nel Festival intitolato “ La Calabria incontra …” con la concentrazione di tutti gli spettacoli internazionali ospiti quali Irina Brook, Maya Lipsker, ecc…, chiamati a rappresentare i loro spettacoli, tenere laboratori, incontrare operatori teatrali calabresi e ancora tanto altro. Sempre a Rosarno si concluderà il festival con il concerto di Goran Bregovic il 14 settembre. www.magnagraeciateatrofestival.it