Eva Braun: donna per 33 anni, amante per 13, moglieper un giorno e vedova per un’ora. È a questa donna che una giovane AnteaMagaldi dedica la sua primaregia teatrale. In scena dal 10 al 15 dicembre al Teatro Millelire di Roma EvaBraun, l’altra metà del fuoco è scirtto da Alessandro Valenti ediretto da Antea Magaldi con inscena Carlotta Oggioni.Eva Braunaspirava a fare l’attrice e si è ritrovata a essere l’amante di AdolfHitler con la sola fine possibile che ne giustificasse l’esistenza: il suicidio.Al suo fianco Antonia Pozzi, poetessa milanese, anch’essa mortasuicida per amore. Una pièce a due voci femminili, dunque, dove unarappresenta la guida per riportare Eva Braun all’orrida realtà che disconosce.Nel testo di Valenti, Antonia Pozzi,donna di fede, nonostante il tragico gesto estremo, inviata dal Signore delGiardino dei Suicidi per ricondurre Eva alla ragione, fallisce nel suo compitodi redentrice. Non riuscirà a liberare la giovane Eva né dal sogno di essere laprima dama di una corte di criminali, né dal sogno wagneriano di esserel’autentica Walkiria della presunta palingenesi tedesca. Antonia dovràaccontentarsi di condurre l’anima di Eva in un Aldilà senza pace, dove le animedei suicidi, che vedono il futuro ma non il presente, sono destinate, perespiare, a rimanere in perpetua concomitanza con il mondo dei vivi. Eva Braun, l’altra metà del fuocoScritto da Alessandro Valentidiretto da Antea Magaldicon Antea Magaldi e Carlotta Oggioni
al Millelirevia Ruggero di Lauria 22 Romadal 10 al 15 dicembre 2013ore 21.00domenica ore 18.00Costo biglietto: intero 12.00, ridotto 10.00, tessera associativa 2.00per info e prenotazionewww.millelire.org – 0639751063 – 3332911132