“Non sono io l’eroe in famiglia, ma mia moglie. Tanto di cappello al coraggio e alla forza di Rita, che ha subìto una doppia mastectomia e ne ha parlato in pubblico”. Così si confida Tom Hanks, che al cinema torna in “Il ponte delle spie” nei panni di un avvocato senza paura, con “Io donna”, nel numero in edicola sabato 7 novembre.
Su di sé, invece, minimizza: “Per i figli rimango sempre il padre un po’ idiota, che ha fatto cose belle ma anche stupidaggini”. E ancora: “Non so come trattare con la gente, neppure per chiedere lo sconto in un negozio”. E, andando indietro nel tempo, confessa un incubo di bambino: “Durante la Guerra fredda – avevo 5 anni – ero pietrificato dalla paura: pensavo che Krusciov ci avrebbe presi tutti e buttati in un grande fosso, poi coperti di terra”.