Se la notizia apparsa su Science Express dovesse essere confermata sarebbe un passo straordinario per la medicina e per tutta l’umanità, quella del “superanticorpo” in grado di sconfiggere tutti i virus di tipo influenzale. Vi è da dire, che da tempo nel mondo della virologia alcune equipe di scienziati sono impegnate nello studio di una sorta di “vaccino universale” che sino a ieri sembrava ancora lontano.La ricerca effettuata dagli studiosi del Medical Research Council National Institute for Medical Research a Mill Hill e da quelli dell’Istituto per la Ricerca in Biomedicina, in Svizzera è partita dall’ esame di più di 100.000 campioni di cellule del sistema immunitario di pazienti che avevano l’influenza sino ad arrivare ad isolare un anticorpo – chiamato FI6 – che ha preso di mira una proteina presente sulla superficie di tutti i virus dell’influenza chiamata emoagglutinina. Come sovente accade nella scienza medica i primi effetti positivi si sono avuti sulle cavie da laboratorio, in particolare su di alcuni topi a cui è stato somministrato l’anticorpo FI6 che sin da subito è apparso “completamente protettivo” contro una dose letale del famigerato virus H1N1, meglio noto come “influenza suina”. Alcuni topi sono sopravvissuti dopo essere stati trattati con l’anticorpo fino a due giorni dopo aver ricevuto una dose letale del virus.