L’adattamento, aspetto più noto e dibattuto dei rapporti tra letteratura e cinema, è l’argomento di studio del libro Adattamento. Sette film per sette romanzi di Sandro Volpe (docente di Teoria della letteratura e Storia del cinema all’Università di Palermo). Attraverso l’analisi di sette film, scelti dall’autore perchè rinunciano consapevolmente all’uso della voce di una narratore fuori campo, si svela la reale posta in gioco della trasposizione: segliere ed offrire soluzioni. Si cerca così di sottrarsi a luoghi comuni che vedono nell’adattamento o un’esaltazione del “tradimento” o una mera illustrazione.L’adattamento non è una traduzione, è un’interpretazione. Con l’intento di non offrire “istruzioni per l’uso”, il libro è un suggerimento in vista delle future analisi del lettore-cinefilo. Così film come Camera Verde di Truffaut, Promessa di Penn, Fantasmi del cappellaio di Chabrol, Guardato a vista di Miller, Danno di Malle, Tristana di Bunuel, La donna del tenente francese di Reisz, diventano lo spunto per comprendere gli aspetti fondamentali dell’adattamento.L’adattamento, ardua espressione creativa, è sintetizzabile in quanto segue: Partire da un testo significa ripartire, viaggiare attraverso quel testo per approdare altrove. E qualche volta, come auspicava Truffaut, fare un’altra cosa, migliore.   Adattamento. Sette film per sette romanzidi Sandro VolpePrezzo € 16,00Editore Marsilio (collana Saggi)