Amnesty International ha esortato le forze Nato a bloccare il trasferimento dei prigionieri afgani alle autorità locali per timore che vengano torturati. Secondo un rapporto dei servizi di sicurezza di Kabul, i prigionieri vengono frustati, malmenati, lasciati a digiuno e al freddo, perciò Amnesty ha sollecitato un’immediata moratoria per qualsiasi ulteriore trasferimento di detenuti. Inoltre ha chiesto ai governi del Patto atlantico di prendersi la responsabilità dei prigionieri finché nel sistema di detenzione afgano non verranno introdotte norme anti tortura.