Non ci sono feriti nell’attentato di cui sono state vittime le truppe italiane.Questo è quanto riferiscono le fonti del Contingente italiano ad Herat, dove un suicida si è lanciato contro un convoglio armato del Nostro Paese.A ricostruire l’accaduto, il Colonnello Carmelo Abisso, portavoce del Comando Regionale ovest nella missione Nato-Isaf:i fatti sono avvenuti intorno alle 11.15 locali, quando un convoglio del Prt (Team di ricostruzione provinciale) italiano di Herat si trovava a pochi chilometri dalla città. I militari stavano tornando alla base dopo aver partecipato alla cerimonia della posa della prima pietra di un centro sociale per vedove e all’improvviso un’esplosione ha investito il primo mezzo del convoglio, un Toyota bianco blindato. Ancora in corso gli accertamenti, ma stando alle prime informazioni,a farsi esplodere sarebbe stato un kamikaze a piedi. La vettura risulta gravemente danneggiata, ma ha resistito all’urto e protetto tutti gli occupanti. “Nessun nostro militare è rimasto ferito”, ha ribadito il colonnello Abisso.