I ricercatori dell’Istituto olandese di Neuroscienze e Academic Medical Centre hanno eseguito test su più di 4.000 anziani in tutta Europa rilevando che coloro che hanno assunto aspirina ogni giorno avevano due probabilità in più di avere diagnosticato la degenerazione maculare rispetto a quelli che non ne avevano assunta.  A dire il vero, lo studio non avrebbe fornito alcuna prova sulla sussistenza di un nesso causale tra aspirina e la L’AMD (degenerazione maculare senile) e per queste ragioni gli esperti stanno verificando se dosaggi regolari in qualche modo potrebbero aggravare la malattia. Sulle capacità curative dell’aspirina se assunta con regolarità, si discute ormai da molti anni, tant’è che milioni di cittadini in tutto il mondo, specie nei paesi anglosassoni e del nordeuropea, assumono una dose giornaliera di aspirina per ridurre il rischio di subire malattie cardiache e ictus. In effetti, più di uno studio scientifico avrebbe stabilito, inoltre, che ingerirne regolarmente piccole dosi può aiutare a ridurre il rischio di soffrire di alcuni tipi di cancro. Ma l’ ultima ricerca olandese potrebbe avere l’effetto di suffragare le convinzioni di coloro che sostengono che il farmaco può anche avere un certo numero di effetti collaterali dannosi.