No, non perderai niente di importante. Anzi, potresti ritrovare qualcosa.
Siamo onesti: il Natale non è ancora iniziato, ma la nostra testa è già piena di promemoria, gruppi WhatsApp per le tombolate, email che dicono “urgente ma con spirito natalizio”, e notifiche di app che non sapevamo di avere.
E se quest’anno il vero regalo anticipato fosse… staccare?
Non parliamo di sparire nella foresta o sotterrare il telefono sotto il panettone.
Parliamo di piccoli gesti umani, quotidiani, imperfetti ma potenti, per arrivare alle feste con più energia mentale e meno schermo negli occhi.
✋ 1. Smetti di rispondere “solo un secondo”
Perché non è mai un secondo. È una spirale.
Ogni volta che tocchi il telefono, lo smartphone tocca te, e ti risucchia nel gorgo di cose che non dovevi vedere.
Provaci: 10 minuti senza prenderlo in mano, anche mentre aspetti il caffè.
Spoiler: il mondo continua a girare anche se non controlli il meteo di Reykjavik.
🛑 2. Togli le notifiche che ti fanno ansia (quindi: tutte)
Siamo abituati a un ping ogni 8 secondi.
Ma la verità è che nessuna app ha bisogno di parlarti così spesso.
Spegni le notifiche push.
Se qualcuno ha davvero bisogno di te… ti chiama. Con la voce. Come nel 2004.
☁️ 3. Ritrova un vuoto mentale tra uno scroll e l’altro
Ti ricordi quando non facevi niente per cinque minuti e non ti sentivi in colpa?
Quando camminavi senza ascoltare un podcast su come diventare la versione migliore di te?
Ritorna lì.
Non per sempre, solo ogni tanto.
È uno spazio vuoto che si riempie di ossigeno mentale.
✍️ 4. Scrivi su carta, solo per te (o almeno fingi di farlo)
Appunti su un taccuino. Una lista scritta a mano. Una frase del giorno.
Scrivere senza schermo è l’equivalente cerebrale di una camomilla con copertina addosso.
Ti riconnette a un ritmo più lento, più tuo.
E no, non serve essere Virginia Woolf. Basta essere svegli.
💡 5. Scegli momenti senza schermo, non giorni interi (non sei in monastero)
Non ti serve fare il monaco tibetano. Ti basta scegliere un’ora di detox al giorno.
La colazione. La doccia. La passeggiata.
Anche solo cucinare ascoltando il silenzio e non l’ennesimo episodio “true crime”.




