Sembra che una porzione al giorno di broccoli possa fornire una sorta di ‘scudo’ contro un batterio, l’Helicobacter Pylory (HpSA), che causa gastriti, ulcere e perfino il tumore allo stomaco. Lo rivela uno studio condotto in Giappone da un team internazionale, guidato da Jed Fahey della Johns Hopkins University School of Medicine.  Il merito è tutto di un componente di cui i broccoli, specie le primizie, sono ben dotati: il sulforafano. Probabilmente poco rinomato tra i gourmet, questa molecola non è invece nuova per i ricercatori, che sospettano possa avere delle qualità anti-cancerogene.  L’esito della ricerca ha dato importanti risultati, poi pubblicati sulla rivista specializzata nella ricerca sul cancro, la Cancer Prevention Research. Il team di ricercatori ha testato le proprietà dei broccoli su 50 giapponesi divisi in due gruppi, portatoti del HpSA.  In seguito ad una dieta che prevedeva ogni giorno una dose di germogli di broccolo pari a 2.5 once (circa 70 gr.) si è potuto constatare dopo 2 mesi una diminuzione del 40% degli indici di Helicobacter Pylory.  Mentre le altre 25 persone del campione, alle quali era stata data dell’erba medica come placebo, non avevano registrato alcun risultato positivo. Finita la dieta speciale, però, i marcatori sono tornati ai livelli iniziati, segno che i broccoli hanno attenuato, ma non eradicato, l’infezione.