Carlo Verdone ha parlato degli esordi e dei rapporti con i grandi “cineasti”, incontrati nella sua lunga carriera, ormai trentennale, ma soprattutto degli esilaranti aneddoti che hanno pervaso la sua vita. Emblematico è il ricordo dell’interrogazione che l’attore-regista sostenne con il padre, Mario, primo titolare della cattedra di Storia del Cinema, quando era ancora uno studente. Racconta di essere stato mandato via all’esame perché si era preparato su Bergman e Fellini, mentre il padre lo aveva interrogato su un autore tedesco: “Noi non ci conosciamo, si ripresenti a ottobre” – ha detto Verdone, ricordando che il padre gli aveva dato addirittura del lei, quando gli aveva bisbigliato “ma che fai papà mi mandi via?”, davanti agli altri studenti sbigottiti.  Esilarante è, invece, l’episodio sul set del film di Sergio Leone: “Mi tirò un ceffone perché in ‘Un sacco bello’ avevo girato una scena senza fare di corsa due volte il giro del palazzo, in modo da avere il volto paonazzo e il fiatone come mi aveva chiesto. Dovette intervenire il truccatore per mascherare le cinque dita sul volto”. La lunga lezione-intervista sarà trasmessa venerdì 24 ottobre alle 21 da Sky Cinema 1.