Pausa pranzo. Tra le 12.30 e le 14.30. In macchina, in ufficio, nei bagni dei ristoranti. Se pensate che questa sia l’ora e le location dove consumare il pasto quotidiano, vi sbagliate, perchè stiamo parlando di prestazioni sessuali. Almeno un adulterio su tre si consuma infatti nell’intervallo lavorativo.  Il risultato emerge da una ricerca della rivista Riza Psicosomatica condotta su circa 1.000 italiani, uomini e donne, di etá compresa fra i 20 e i 60 anni. Il sondaggio svela anche che  i colleghi di lavoro sono l’oggetto delle più frequenti fantasie sessuali degli italiani: ben 8 su 10 hanno la tentazione di andare a letto con un collega. Ma quando si tradisce? Il 29% approfitta della pausa pranzo, mentre un italiano su quattro mette in atto la scappatella durate l’orario di lavoro (26%). Il 16% lo fa prima di tornare a casa la sera, mentre l’11% preferisce farlo lontano da occhi indiscreti, quando si trova in viaggio, sia  di lavoro o per vacanza, mentre per il 13% galeotta è la serata da single. L’ufficio, quindi, si conferma il luogo a rischio(31%). Più ancora della casa (27%), dell’automobile (15%) o del motel (10%). Meno frequentate le palestre (8%) e i bagni dei ristoranti (5%). Pentimenti? Pochi..solo un infedele su dieci.