In un remota cittadina della gelida Islanda, Ingimundur è un capo di polizia in congedo dopo la morte della moglie in un incidente stradale inspiegabile. Quando viene ritrovata una scatola con alcuni effetti personali della donna, Ingimundur inizia a sospettare che lei lo tradisse con un uomo del paese. Lentamente la sua ricerca della verità diventa ossessione e inevitabilmente inizia a mettere in pericolo se stesso e i suoi cari. Un’intrigante storia di vendetta e amore incondizionato.

A White, White Day riguarda due tipi di amore. L’amore che hai per ituoi figli o nipoti, che è semplice, puro e
incondizionato e poi un altro tipo di amore, un amore che hai per il tuo partner, il tuo amante, moglie … È qualcosa di completamente diverso, è più complesso, intimo, animalesco e qualcosa di unico che non hai con nessun altro.

Nel film non scopriamo molto su sua moglie, non ci sono flashback o solo brevi accenni, e lei rimane una fantasia.
E’ presente attraverso gli oggetti, le immagini e la videocassetta.

La nipote del protagonista è la luce dei suoi occhi. Rappresenta l’amore semplice, puro e ha un effetto quasi curativo. È interessante notare che, mentre è circondato dalla famiglia, Ingimundur è ancora da solo con il suo dolore. Avere qualcuno che ami già dà la possibilità che potresti sperimentare una grande perdita. Ingimundur ha perso qualcuno che adorava e amava e poi qualcosa… un oscuro dubbio ha iniziato a fargli mettere in discussione ciò che avevano insieme.

La musica di Edmund Finnis si adatta al temperamento del film. Dà ossigeno per il suono e il film dà ossigeno per la musica, quindi questi due elementi funzionano molto bene.

A white white day – Segreti nella nebbia” di Hlynur Pàlmason, arriverà nelle sale italiane dal 28 ottobre 2021 distribuito da Trent Film.

Il cineasta islandese. torna sul grande schermo con un’opera seconda ricca e articolata, premiata come miglior film al 37° Torino Film Festival dalla giuria presieduta da Cristina Comencini e con una candidatura agli European Film Awards per il miglior attore protagonista a Ingvar Sigurdsson, vincitore del Rising Star Award al Festival di Cannes. Il film è stato inoltre designato dall’Islanda agli Oscar® 2020 come Miglior Film Internazionale.