La mostra dedicata al fumettista italiano Hugo Pratt (1927-1995) e al suo personaggio più noto, si terrà a Scicli a Palazzo Scimone fino al 30 settembre e sarà la terza del 2011 dopo Parigi e Lugano. Sponsorizzata dal Donnafugata Golf Resort & Spa, si inserisce nel Circuito del Mito, rassegna di eventi organizzati nelle località siciliane più suggestive dall’Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo da luglio a ottobre. In esposizione oltre 40 tavole originali del misterioso avventuriero degli inizi del XX secolo, creato da Pratt nel 1967. Corto Maltese, il cui cognome indica la provenienza, è l’alter ego inquieto del suo creatore Hugo Pratt: Corto Maltese, marinaio che abbandona la vita legale per darsi alla pirateria e schierarsi sempre dalla parte dei più deboli, impersona lo scetticismo dell’autore riguardo alle convinzioni nazionalistiche, ideologiche e religiose. Attraverso le avventure del suo marinaio con l’orecchino, Pratt si affermò come uno dei più importanti autori di fumetti al mondo, noto per il suo immaginario così colto e popolare al contempo.L’esposizione si propone di offrire al visitatore uno sguardo ampio ed esaustivo dei molteplici aspetti che compongono la figura di questo avventuroso marinaio, svelando al contempo il complesso e articolato modo di operare del suo autore: il gusto per le citazioni letterarie e per l’esotismo, l’immaginazione e l’ironia. In mostra sono esposti disegni originali in bianco e nero e a colori, strisce di fumetti e un’ampia selezione di materiali documentari. A tutto ciò si affiancano le fotografie di Marco D’Anna, il quale, ripercorrendo con il suo obiettivo le orme di Pratt, ci permette di cogliere il modo in cui i luoghi reali visitati dall’autore hanno influenzato i paesaggi immaginari in cui si svolgono le avventurose vicende di questo personaggio che ha affascinato generazioni di lettori. Il Donnafugata Golf Resort & Spa è punto di partenza privilegiato per andare alla scoperta del celebre barocco della Val di Noto, che in questa zona s’impose dopo 1693, anno in cui un terremoto obbligò ad una ricostruzione pressoché totale. Allora l’estrosità del barocco emerse in tutta la sua magnificenza, diventando il carattere distintivo di questa regione. Ed è proprio grazie al barocco che otto città siciliane, tra cui Ragusa, Scicli, Noto e Modica, dal 2002 sono state inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.  www.donnafugatagolfresort.com