Il governo della Corea del Nord ha risposto duramente alle affermazioni fatte ieri dai portavoce del governo sud-coreano, che si era detto disponibile a votare in favore di una risoluzione dell’Onu contro la violazione dei diritti umani in Corea del Nord. Le autorità di Pyongyang hanno reagito espellendo undici impresari sud-coreani, amministratori del parco industriale di Kaesong, situato
qualche centinaia di metri a nord della frontiera tra i due paesi. Quest’azione è certamente una delle più gravi messe in atto dalla Corea del Nord negli ultimi anni, e mette a rischio il processo di pacificazione che i due stati hanno cercato di avviare negli ultimi mesi.