Orlando Zapata Tamayo è morto dopo ottantacinque giorni di sciopero della fame. Il prigioniero politico cubano nei giorni scorsi era stato trasferito in un ospedale di L’Avana. Amnesty International lo aveva dichiarato “prigioniero di coscienza” e ne aveva chiesto più volte la liberazione. Zapata era finito in prigione nel 2003 per aver fatto parte di un gruppo politico d’opposizione. Secondo alcuni dissidenti, è stato “ucciso dal regime” perché i soccorsi sono arrivati tardi.




