Quante volte, in vacanza, gustando i manicaretti degli chef viene voglia di chiedere la ricetta, per prepararsi una volta tornati a casa una ghiotta “madeleine” che faccia ripensare al proprio viaggio? Un dolce souvenir che riporti a quei ghiotti momenti… Alcuni splendidi resort hanno pensato di offrire ai propri ospiti la possibilità di mettersi ai fornelli, per sperimentare la propria bravura e imparare a cucinare specialità regionali, piatti light, golosi dolci! Il Belvita Hotel My Excelsior di San Vigilio di Marebbe (BZ) (www.myexcelsior.com; 0474 501036) propone un corso di cucina light che sposa gusto e leggerezza. Lo chef Rino De Candido propone la “cucina dei sensi” con cui scoprire i segreti della gastronomia. Dall’8 al 12 giugno, dal 9 al 13 novembre e dal 16 al 20 novembre 2008. Il soggiorno include aperitivo di benvenuto con stuzzichini e visita della cucina, ginnastica distensiva sulla terrazza panoramica e l’articolato corso di cucina. Tutti vestiti con cappello e grembiule da cuoco, si inizia con l’introduzione nel mondo delle spezie e degli ingredienti, per proseguire con la preparazione di un menu di tre portate con lo staff e la degustazione di piatti e vini, e la sera ci si ritrova al tavolo riservato per discutere delle esperienze fatte. Tra i piatti in versione light che si cucinano ci sono il tortello a savarin ripieno di ricotta e sedano verde con asparagi verdi e cozze del Mediterraneo, l’ossobuco moderno di tonno rosso su nido di verdure, la tagliata di manzo ai sapori dell’orto e la crema leggera ai marroni. Quattro giorni in camera doppia con trattamento di pensione ¾ e il corso sono proposti a partire da 360 euro a persona. Il Monsignor della Casa Country Resort di Borgo San Lorenzo (FI) (www.monsignore.com; tel.055.840821) propone un corso di cucina della durata di circa 2 ore. Durante la lezione è prevista la preparazione di un menu tipico toscano a base di pasta fatta in casa, carne della zona, verdura dei vicini orti e dessert sotto la direzione dello chef. La divertente lezione pratica è seguito dalla consegna degli “attestati” e dall’allegro pranzo in compagnia. Il prezzo è di 238 euro a persona, con sistemazione in camera doppia, per un soggiorno di due notti con la piccola colazione, il corso e il pranzo. Gli ospiti possono utilizzare liberamente i campi da tennis, ping pong e calcetto, e le mountain bike. Per i bimbi dai 3 ai 10 anni il prezzo è di 85 euro.  L’Hotel Villa Edera di Moneglia (GE) (www.villaedera.com; tel. 0185.49291) propone un corso di cucina di tre giorni, durante i quali carpire tutti i segreti della straordinaria cucina ligure. Ecco le delicate erbette con cui preparare i parsoti e le torte pasqualine, il cappun magro per antipasti e le frittelle di bianchetti, o ancora il pesce in aggiadda, ottimo antipasto freddo, e il coniglio alla ligure disossato e ripieno. Si impara insieme agli chef anche a preparare la marmellata di agrumi biologici e il delizioso limoncino. Tre notti di soggiorno per due persone in camera doppia, con trattamento di bed and breakfast e il corso sono offerte a partire da 450 euro.  L’Agriturismo Is Cortillaris di Cabras (OR) (www.iscortillaris.it; tel. 0783 391322) offre il modo per scoprire la genuina cucina sarda in un ristorante capace di proporre piatti che ne rispecchia i sapori. La qualità, garantita da una tradizione culinaria cabrarese antica di secoli che affonda le radici nei tempi dei Fenici, si coniuga con il recupero di “piatti” tipici generalmente, e a torto, poco valorizzati perchè ritenuti poveri. Sempre di ampio assortimento, il menu è n grado di soddisfare le esigenze di ogni palato. E imparare a preparare un tipico menu sardo è una vera arte: qui lo chef rivela agli ospiti i segreti della cottura perfetta del porceddu, la ricetta dei malloreddu e mille delizie a base di pasta di mandorle. Prezzi per il soggiorno, comprensivo del corso di cucina, a partire da 50 euro a persona al giorno. Il Belvedere Hotel di Riccione (RN) (www.belvederericcione.com; tel. 0541 601506) si inventa il programma “Creattività” con un nuovo corso di cucina ipocalorica che promette di insegnare trucchi e strategie per mettere d’accordo la bilancia e il gusto, perché nella patria della piadina romagnola la buona tavola è un must. Lo chef Fabrizio Mantovani delizia gli ospiti dell’ Hotel Belvedere con i suoi manicaretti, tiene le lezioni all’interno della “sua” cucina, svelando alcuni dei suoi “trucchi”. Tre lezioni, durante le quali si impara a cucinare senza grassi, per portare in tavola squisite ricette ipocaloriche e ad acquistare gli alimenti più giusti e freschi seguendo la loro naturale stagionalità. Via libera alle più golose ricette tradizionali rivisitate in chiave light, alle tante idee per una prima colazione energetica ma nello stesso tempo leggera e, perché no, ai dolci e a un buon bicchiere di vino. Tre lezioni sono proposte a 90 euro, mentre il prezzo del soggiorno all’ Hotel Belvedere, con trattamento di super mezza pensione (colazione a buffet, brunch dalle 12 alle 14 e cena a buffet) parte da 85 euro a persona al giorno