«Ho imparato tanto da mia nonna e continuo a farlo: ora anche più di prima. Da ragazzina non capivo come mai la sua carriera avesse preso quella piega, poi lei mi ha spiegato quello che è successo…». Dakota Johnson, 26 anni il 4 ottobre, spiega a “Io donna”, che l’ha intervistata nel numero in edicola sabato 3 ottobre e su iodonna.it, quanto abbia imparato sul set dai suoi genitori celebri, Melanie Griffith e Don Johnson, ma soprattutto da sua nonna Tippi Hedren, resa celebre da Alfred Hitchcock che, dopo “Marnie”, la tenne per due anni sotto contratto ma senza farla lavorare, stroncandole di fatto la carriera. «Ma io no, non mi sono fatta influenzare da quello che successe a lei… Non saprei fare niente altro! Sono cresciuta circondata da gente di cinema, conosco solo questo mondo. E ho paura, sempre. Paura di fallire, solo che non lascio che la paura mi inibisca». Il set è la sua casa e quello di “Black Mass”, il film che uscirà a fine novembre in cui interpreta la pupa del boss Johnny Depp, le ha dato forti emozioni. «Stare al fianco di un artista come Depp, non ci sono parole per dire che cosa significa… O incontrare un regista come Luca Guadagnino, una mente magnifica che vede in me quello che io vedo in lui. È così raro per un’attrice».